mercoledì 30 luglio 2008

Europei di Ljubljana: i nostri 400 metri

Rosa, Mirella e GabriellaIl giro della morte, che affascina e terrorizza, è per me “la gara” per eccellenza. In 27 anni di atletica l'avrò corsa centinaia e centinaia di volte - ai tempi d'oro in 56”, 57” secondi, mentre ora il cronometro supera abbondantemente il minuto - ma l'adrenalina e l'emozione che mi accompagnano sui blocchi di partenza sono sempre le stesse. Negli ultimi 2 anni i miei riscontri cronometri sono lievitati a causa di numerosi infortuni che mi hanno impedito una preparazione costante: dopo gli Italiani di Bressanone una brutta tallonite mi ha impedito di svolgere quei lavori “lattacidi” che sono il pane quotidiano dei 400 metri, ma ora sto bene e non mi posso lamentare. Il 28 luglio si sono disputate le semifinali: io tra tra le W40, Gabriella Ramani e Mirella Giusti tra le W45. Grande la gioia mia e di Gabriella per il guadagnato accesso alla finale (Gabriella giunge seconda nella sua semifinale con un buon 65”02, che rappresenta il suo stagionale; io giungo terza ma vengo ripescata avendo corso in 62”86, che rappresenta l'ottavo tempo delle W40). Rammarico per Mirella, che col tempo di 68”86 è stata la prima esclusa dalla finale delle W45.


Le finaliste Rosa e Gabriella con Paola Pascon (al centro)
Il 30 luglio è la volta delle finali. L'emozione sale ed io scopro i benefici psicologici di essere in finale con l'ottavo tempo: non ho nulla da perdere :-)

Tra le W45 Gabriella in finale conferma il sesto posto con il tempo di 65”33, nella gara vinta dalla fortissima quarantacinquenne britannica Virgina Mitchell (58”57). Mi ricordo di Virginia, quando a San Sebastian vinse tra le W40 in 57”90: mi ha fatto molto piacere ritrovarla e soprattutto constatare come sia riuscita a mantenersi in questi 3 anni a così alti livelli.

Nella finale delle W40 riesco a “rosicare” una posizione superando di soli 2 centesimi l'inglese Fiona Palmer . Per me il settimo posto tra le W40 in 62”50 e la piccola soddisfazione di aver stabilito il primato stagionale. La gara viene vinta dalla svizzera Claudia Wiederkehr in 57”59. Sono felice di ritrovare anche lei, con la quale ho condiviso i Mondiali di Porto Rico nel 2003 e che vidi tristemente in tribuna agli Europei del 2004 per un infortunio. Al quarto posto una scatenata Paola Pascon (vent'anni fa correvamo insieme alla Libertas Treviso, ora è in forze alla Industriali Conegliano), in ripresa dopo una grave malattia, che chiude inaspettatamente con un egregio 61”01. Da segnalare inoltre lo splendido risultato della nostra nuova amica Anna Pagnotta, la bravissima molisana è riuscita ad agguantare la medaglia di bronzo tra le W50 a suon di record italiano: 64"00.

Il drago di LubianaPS. Il simbolo di Ljubljana è un drago, le cui statue svettano appunto dal... Ponte dei Draghi. Dicono che toccargli la coda porti bene: mi sa che quasi quasi, prima dei 200, facciamo un girettino da quelle parti...



[Link al sito con tutti i risultati della manifestazione

domenica 27 luglio 2008

Europei di Ljubljana: le prime giornate

Chiara Maria Passigato dopo il salto in alto W45
Vi scrivo da Ljubljana, dove sono in pieno svolgimento i Campionati Europei master ai quali si sono iscritti oltre 3.600 atleti provenienti da più di 40 nazioni. Le prime due giornate (il 24 e 25 luglio) hanno visto subito in gara la nostra Chiara Maria Passigato nell'eptathlon W45. La bravissima Chiara ha superato nettamente la barriera dei 4.000 punti raccogliendo un ottimo quinto posto; tra l'altro, il suo punteggio finale di 4.105 migliora di 160 punti il suo personale. Questi i suoi parziali: 80 hs: 14”34; alto: 1,43; peso: 7,10; 200 m. 31”73; lungo: 4,20; giavellotto: 20,22; 800 m: 3'09”31.
Il 26 luglio è scesa in pista Lucia Pierobon per disputare le semifinali dei 100 metri W45. L'atleta di Palmanova ha chiuso in 14”52. L'accesso alla finale era davvero proibitivo, in quanto era necessario un tempo di 13”43. Fra le W40 sarebbe stato sufficiente un 14”72 per rientrare tra le prime 8: in diverse specialità le over 45 hanno dimostrato un valore tecnico superiore alle categorie più giovani.
Il 27 luglio Chiara Maria Passigato è tornata in gara nel salto in alto W45. Qui il “peccato” è d'obbligo: con 1,40 Chiara si è classificata al quinto posto, quando per salire sul podio sarebbe bastato un 1,45 con pochi errori. Per Chiara i campionati sono terminati qui, giusto il tempo di salutare le compagne di squadra (io, Gabriella Ramani e Mirella Giusti nella foto insieme ad un'ospite d'eccezione: Anna Pagnotta del Cus Molise al centro della foto) appena arrivate nella capitale slovena per iniziare la loro avventura.Chiara, Rosa, Anna Pagnotta, Gabriella, Mirella

mercoledì 2 luglio 2008

Il nostro gruppo sulla rivista Atletica Comunicati

Atletica Comunicati Luglio 2008 E' tornata, in versione on-line, la rivista Atletica Veneta Comunicati curata dal Comitato Regionale Veneto della Fidal. Nel primo numero (luglio 2008), ci sono due pagine da me curate dedicate ai master:

1) ASI Veneto, master con lode (a pag. 10)
2) L'atleta veneto del mese: Giovanni Pertile (a pag. 10)
3) Este, che bella Virtus (a pag. 11)

La rivista è disponibile dalla home page del sito, nella colonna a sinistra sotto l'indice www.fidalveneto.it cliccando su "Scarica la rivista": Atletica Comunicati oppure [clicca qui]

Ecco l'articolo:
Gruppo Atletica Asi Veneto
ASI Veneto, master con lode
La squadra over 35 è nata solo quest'anno ma è già fortissima.
Atletica ASI Veneto
Presidente: Sandro Giorgi
Sede: Mira (Venezia)

L'Asi Veneto è una nuova realtà nel mondo master, ma ha saputo calamitare l'attenzione sin dal suo esordio ai Campionati di Società su pista, vincendo la fase regionale con 9.980 punti, risultato che la pone al secondo posto nella classifica nazionale. Il gruppo master si è costituito quest'anno in seno alla squadra che nel 2007 si è classificata al secondo posto alla finale A Argento ai Campionati di Società su pista assoluto. Il nucleo base del gruppo è composto da atlete provenienti da altre società ma legate da amicizia e da un forte “spirito di squadra”. A queste si sono aggiunte altre atlete “over-35” già presenti all'ASI Veneto. La fuoriclasse del gruppo è Barbara Ferrarini, laureatasi lo scorso anno a Riccione campionessa del mondo nei 400 ostacoli per la categoria W40 con il tempo di 63”82 e primatista italiana anche nel salto in lungo (5,48) per la categoria MF40. L'atleta più forte in assoluto è l'olimpionica Barbara Lah, triplista ancora di livello nazionale (12,85 quest'anno) che ha accettato di tesserarsi come MF35 per dare il proprio contributo anche alla squadra master. La specialista del salto in alto e delle prove multiple è Chiara Maria Passigato, detentrice della miglior prestazione italiana indoor di salto in alto. Nella velocità breve e prolungata spiccano le atlete di vertice della categoria MF45: Lucia Pierobon, Gabriella Ramani e Mirella Giusti. Con questo parco di velociste non c'è da stupirsi se le gare in cui la squadra eccelle siano le staffette. Il settore velocità si completa poi con Loredana Cimarelli (MF35) e Rosa Marchi (MF40), quest'ultima campionessa mondiale
nel 2007 con la 4x100 W40 e detentrice della miglior prestazione italiana dei 400 m MF40 con il tempo di 58”83. Sapete qual è l'atleta che più di tutte ha maturato esperienza nel mondo master? E' Dina Cambruzzi, 74 anni portati con eleganza e disinvoltura. Eclettica, spazia dai lanci ai salti ed è detentrice di diverse migliori prestazioni di categoria sugli ostacoli corti. Completa il settore lanci, la
veronese Teuteria Corazza (MF45), mentre il mezzofondo è rappresentato da Meri Pelizzaro (MF35), Isabella Giudica, Marisa Toson (MF55) e la “grande” exnazionale
Nadia Dandolo (MF45), che, dopo gravi problemi di salute, sta ritrovando stimoli e motivazioni.