Scusatemi ma lo voglio proprio dire: siamo state fantastiche! Tutte, dalla prima all'ultima. Siamo arrivate a Formia in 10, tutte le “abili” (o quasi) del nostro gruppo (gruppo che fino all'anno scorso non esisteva...). Ognuna è stata fondamentale per raggiungere questo prestigioso risultato. Eccoci, in ordine alfabetico:
Dina Cambruzzi: un problema al ginocchio l'aveva quasi costretta a dare forfait, ma ha voluto comunque esserci, perché la sua presenza era determinante per la squadra. Lancia con il tutore e si arrabbia quando non riesce a raggiungere le misure che fino ad un paio di mesi fa erano alla sua portata. Non si può non ammirare la grinta, ma anche l'eleganza, di questa splendida donna la cui carta d'identità dice essere nata nel 1934 (ma noi non ci crediamo).
Loredana Cimarelli: dopo un anno di lontananza dalle piste per problemi di salute, rimette le chiodate per dare il suo appoggio al gruppo master. Lei è di Foligno e ci incontriamo di persona per la prima volta proprio a questa manifestazione, dopo essere rimaste tutto l'anno in contatto via mail e telefono. Mi colpiscono la sua disponibilità, gentilezza e competenza (lei è anche un'allenatrice). Corre una stratosferica prima frazione della 4x100, tanto da far sembrare ferme tutte le altre. Ci ritroveremo di nuovo insieme in staffetta nella Finale Argento, sabato prossimo a Cesenatico.
Barbara Ferrarini: per lei quest'anno bisestile è stato particolarmente negativo (per usare un eufemismo): gli allenamenti che è riuscita a fare si contano sulle dita di una mano. Ma il suo spirito di squadra è davvero fuori dal comune e per il gruppo master lei c'è. Corre gli 800 metri e le due staffette con risultati che sono andati oltre le sue aspettative (non le mie, perché lei è una vera fuoriclasse). Il 2009 l'attende per vederla di nuovo protagonista.
Isabella Giudica: lei è una fondista e adora correre le distanze lunghe ma, coinvolta dall'entusiasmo del nostro gruppo, aveva tutta l'intenzione di preparare anche il mezzofondo su pista. Purtroppo un infortunio l'ha tenuta ferma per 4 mesi e tutti i suoi progetti sono andati in fumo. 10 giorni prima della trasferta di Formia si rende disponibile come riserva, così ne approfitto per chiederle se è disposta a coprire la gara del giavellotto (a volte sono perfida, lo so). Accetta, senza sapere bene cosa sia un giavellotto; ma sotto la guida del “mitico” Giuseppe Franco dell'Athlon Padova riesce ad apprendere i primi rudimenti di questa disciplina. Rimango incantata dall'impegno e dalla serietà che questa donna di 59 anni mette nell'affrontare la “novità”. Spero che l'esperienza di Formia sia stata per lei l'occasione per trovare nuovi stimoli e obiettivi. Sono certa che il prossimo anno si prenderà tutte le soddisfazioni che merita.
Mirella Giusti: anche per Mirella quest'annata non è stata molto positiva, con un inverno orribile a causa di un infortunio e un'estate ad inseguire la forma dell'anno precedente. A Formia prende parte all staffette mettendoci il cuore. Corre una bella seconda frazione della 4x100, dopo essersi preparata per i cambi con scrupolo e impegno. Nella 4x400 è splendida in prima frazione, segnando un parziale di 66”5 secondi, un secondo in meno del suo stagionale. Questo fine di stagione in crescendo non può che essere di buon auspicio per il 2009.
Barbara Lah: La “stella” della nostra squadra. Nel mese di luglio, a Cagliari, si è classificata al sesto posto ai Campionati Assoluti nel salto triplo. E' un onore poterla avere con noi. E' tornata nella “sua” Formia (dove ha vissuto per 7 anni, nel periodo che l'ha vista in gara alle Olimpiadi) per debuttare in una gara master. Ha vinto triplo (12,58w) e lungo (5,33), ed è stata l'unica atleta della categoria F35 (indubbiamente la categoria più penalizzata dalle tabelle di punteggio master) a riuscire nell'impresa di salire due volte sul gradino più alto del podio. Ha fatto gruppo con noi non disdegnando di portarsi sul podio la “Lola” e rimanendo fino alle premiazioni di società.
Rosa Marchi: far convivere il ruolo di atleta con quello di organizzatrice e coordinatrice è davvero difficile, e in questa trasferta ho avuto modo di provarlo in prima persona (Cara Lyana, ma tu come fai?). Poche ore prima della mia gara dei 100 metri ho avuto un vero e proprio crollo, che solo l'aiuto di Barbara Ferrarini e Natale Prampolini mi ha permesso di superare. Se poi aggiungiamo le disavventure del sabato - l'inesistente (giuro!) falsa partenza a me assegnata, il riscontro cronometrico del display (13”96) non corrispondente con il tempo finale (13”25), il presunto danneggiamento da me provocato a una staffettista di un'altra squadra che ha portato in un primo momento alla squalifica della nostra 4x100 (poi annullata con tanto di scuse, perché il fatto non sussisteva) - sembrava ci fosse una congiunzione astrale particolarmente negativa nei miei confronti... Fortunatamente domenica ho ripreso un po' di energia e sono riuscita a correre una buona frazione della 4x400 (61”1 il parziale), staffetta di cui siamo particolarmente orgogliose: con due atlete MF45 e due atlete MF40, abbiamo ottenuto un tempo di (4'16”73) di un secondo inferiore a quello registrato dalla staffetta azzurra W40 che a Lubiana ha vinto i Campionati Europei Master.
Chiara Passigato: La nostra bravissima “katerpillar” è arrivata a Formia un po' emozionata ma su di lei, lo confesso, non ho mai avuto dubbi. “Arriverai seconda sui 200 hs - continuavo a ripeterle da mesi - e tra le prime 5 nel salto in alto”. E così è stato, nonostante la concomitanza dell'orario delle due gare. Il suo entusiasmo è stato così grande che.... solo per quello avremmo meritato la vittoria. (Nella foto il podio dei 200 hs, Chiara è la prima da sinistra, vicino a lei Cristina Amigoni, la vincitrice).
Meri Pelizzaro: Nonostante le serie difficoltà che sta affrontando in questo periodo (purtroppo, quando piove, sembra piova sempre sul bagnato), ha fatto il possibile per essere presente. Il suo contributo è stato fondamentale; ha dato il massimo ed è stata bravissima, migliorandosi di ben 5 secondi sui 1.500 metri (5'02”) con un bruciante sprint finale che ormai è diventato il suo segno si distinzione, bissato anche sui 3.000 metri. Ed è stata carinissima a ricoprire tutte le sue compagne di squadra di simpatici regalini!
Gabriella Ramani: Gabriella lavora in un negozio di abbigliamento e, fino a pochi giorni prima della manifestazione, non era ancora sicura di poter avere il sabato di ferie. Tenace, ha fatto di tutto e di più pur di riuscire ad ottenerlo e ce l'ha fatta. E' partita da Trieste venerdì sera in cuccetta con il marito Dusko (il “coniuge Ramani”) per arrivare a Formia il sabato mattina. Al pomeriggio ha sbriciolato il suo stagionale sui 400 metri scendendo a 64”79 e giungendo seconda. Domenica è arrivata terza sui 200 metri e ha corso una bellissima frazione di staffetta. Encomiabile!
La Lola: E' leggermente in sovrappeso, tanto che la taglia 'L' le sta un po' strettina. Avremmo voluto farle indossare il completino di gara ma con quella sua testona non si riesce più a toglierle la maglietta. Il sorriso non le è mai mancato e di sorrisi ne ha regalati tanti. A cominciare dal viaggio in pullman che abbiamo condiviso con gli amici della Masteratletica Vicenza e dell'Athlon Padova. Anche l'autista Giuseppe è rimasto a bocca aperta: non aveva mai avuto una passeggera come lei. Ci ha accompagnate sul podio riuscendo anche ad accaparrarsi impunemente qualche medaglia. Sarà presente anche a Cesenatico il prossimo fine settimana dove Barbara Lah, Loredana Cimarelli e io saremo impegnate nella Finale Argento dei Cds assoluti.
Ripercorrendo i profili di ognuna di noi, e pensando alle assenze forzate di Nadia Dandolo, Lucia Pierobon, Teuteria Corazza e Marisa Toson, (alle quali auguriamo di riprendersi presto) beh... mi sono resa conto ancora di più del valore dell'impresa che abbiamo compiuto.
P.s. La mia cara amica Mimma Mazzenga (portacolori della SEF Macerata, che da sola a Formia ha totalizzato in due gare più di 2300 punti) è una sostenitrice del calcolo del punteggio tecnico (come nella fase regionale) al posto dei 36 punti a scalare sulla posizione. Per gioco ho provato a sommare i 13 migliori punteggi tecnici delle prime tre squadre. Mi sono un po' stupita nel scoprire che ci saremmo classificate al primo posto con 10.600 punti, seconda la Campidoglio (10.400) mentre rimaneva sempre terza, ma un po' ravvicinata, la SEF Macerata (10.200). Ma sono calcoli che si fanno per gioco... Si può essere d'accordo o meno sul meccanismo dei campionati, sul valore delle tabelle di punteggio, ma sono le regole che dettano legge, e su queste ci misuriamo.
Un ringraziamento particolare a Claudio Petrucci e Nani Prampolini per le foto da loro scattate.
mercoledì 24 settembre 2008
Formia: Le fantastiche 10 (più una!)
Pubblicato da Rosa alle 21:36
Etichette: Risultati 2008
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3 commenti:
Due parole sole "Brave, bravissime!
Per le prestazioni, i risultati, ma soprattutto per lo spirito di squadra. E' stata la mia prima esperienza, spero non l'ultima, e sono veramente contenta di aver potuto partecipare a questa manifestazione e di aver potuto conoscere qualcuna di voi un po' più da vicino. Grazie a tutte, ma soprattutto a Rosa che si è sobbarcata anche l'impegno organizzativo. Vi abbraccio tutte. A presto. Isabella
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