venerdì 25 settembre 2009

Qualche foto da Firenze..

Dandolo - Foto di Marcello Farina




Nadia Dandolo (foto di Marcello Farina)









Piccolo - foto di Andrea Bruschettini






Liviana Piccolo (foto di Andrea Bruschettini)







Isabella Giudica - foto di Luigi Brolo






Isabella Giudica (foto di Luigi Brolo)









Laura Bianchi - foto di Luigi Brolo








Laura Bianchi (foto di Luigi Brolo)







Ramani - foto di Luigi Brolo








Gabriella Ramani (foto di Luigi Brolo)








Ferrarini - foto di Luigi Brolo





Barbara Ferrarini (foto di Luigi Brolo)







4x100 Foto di Passigato





La premiazione della 4x100 (foto di Chiara Passigato)







Farruggia Dandolo di C.Passigato




Nadia Dandolo con J.Farruggia (foto di Chiara Passigato)






MarongiuGiudicaFarruggia di C.Passigato




Il podio degli 800 con Sonia Marongiu e Isabella Giudica (foto di Chiara Passigato)












Rosa Marchi, Barbara Ferrarini e ... la Lola (foto di Chiara Passigato)







Arrivo Staffetta - foto di R.Blasina






4x400: arrivo di Gabriella Ramani ed esultanza delle altre staffettiste (foto di Roby Blasina)







4x4 foto di Michelangelo Bellantoni





Arrivo 4x400 (Foto di Michelangelo Bellantoni)









Podio - foto  di M.Agostinelli




Il podio - campionesse d'Italia (foto di Marco Agostinelli)







Verso il podio - foto di M.Agostinelli





Verso il podio... tutte per mano (foto di Marco Agostinelli)






Podio - foto di R.Blasina





Il podio (foto di Roby Blasina)







Una caloroso grazie per le foto a Marco Agostinelli, Roby Blasina, Chiara Maria Passigato, Michelangel Bellantoni, Luigi Brolo, Marcello Farina e Andrea Bruschettini.

Link alle gallerie fotografiche:
- Andrea Bruschettini (da FidalToscana): [clicca qui]
- Marcello Farina (da FidalToscana) [clicca qui]
- L'amico Michelangelo Bellantoni [clicca qui - 2 ] - [clicca qui - 1]
- L'amico Roby Blasina [clicca qui]
- L'amico Luigi Brolo [clicca qui]

Dicono di noi: Atleticanet.it

Questo il bell'articolo scritto da Francesca Ragnetti per atleticanet.it:

Scudetto tricolore per l’ATLETICA ASI VENETO che al suo secondo anno di vita come squadra master, trascinata e coordinata da Rosa MARCHI, ha centrato il massimo risultato nel Campionato di Società di pista.

Al termine della manifestazione di Firenze (19-20 sett 2009), la classifica finale nelle prime posizioni rispecchia quasi totalmente quello che era stato il risultato dopo la fase regionale, con la sola società altoatesina di Merano che avanza di una posizione rispetto a giugno.

1° ATLETICA ASI VENETO VE p.1272
2° ASD ROMATLETICA p.1253.5
3° IDEALDOOR LIBERTAS S.BIAGIO p.1215.5
4° LIBERATLETICA ROMA p.1213.5
5° MERAN VOLKSBANK ASV p.1201
6° S.E.F. MACERATA p.1194.5

Su 13 gare valide, l’ASI VENETO mette a segno 2 primi posti (salto in lungo e staffetta 4x400) e ben 6 secondi posti (100, 400, 800, 1500, 3000 e staffetta 4x100), totalizzando 1272 punti, 18.5 in più delle dirette avversarie. Due primi posti (200 ostacoli e staffetta 4x100) anche per la “debuttante” A.S.D. ROMATLETICA di Anna MICHELETTI; per la LIBERATLETICA ROMA di Rita DEL PINTO (400 e salto triplo) e per le aostane dell’ATLETICA SANDRO CALVESI (getto del peso e lancio del disco). Mentre è la MERAN VOLKSBANK di Waltraud EGGER ed Ingeborg ZORZI ad ottenere il maggior numero di primi posti (1500, 3000 e salto in alto). Forse la sorpresa maggiore sul podio è rappresentata dal risultato della LIBERTAS SAN BIAGIO che, tra le prime 6, è l’unica squadra a non aver realizzato alcuna vittoria individuale, ed è terza in Italia grazie ad un eccellente rendimento uniforme delle sue atlete in tutte le specialità. Ottimo l’esordio nella competizione di società da parte della squadra di casa, l’ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE, che chiude in 9° posizione, per merito anche dei punti “pesanti” conquistati in pedana dalla discobola, ex azzurra degli anni ’70, Maria Luisa FANCELLO (F65, 25.60 al disco; 18.96 al giavellotto), e alle buone prestazioni di Lucia SAMUELLI (F45, 2’33”99 sugli 800) e Francesca PINI-PRATO (F40, 11’03”12 sui 3000). Decisamente positive sono poi la conferma tra le dieci migliori, della nuova realtà romagnola dell’atletica master, l’ATLETICA SANTAMONICA MISANO, che si attesta, come nel 2008, in 7° posizione. Ed il risultato finale del CUS PALERMO, che si è affacciato di nuovo quest’anno alla ribalta master, affidandosi ai piedi ancora scattanti di Carla BARBARINO e Maria RUGGERI e alle braccia potenti di Maria TRANCHINA.

Tra i risultati tecnici individuali spicca il nuovo primato di categoria sui 3000m con 10’05”90 (1023 punti), corsi in solitaria in seconda serie dall’ex azzurra Nadia DANDOLO (F45, ASI Veneto, al centro nella foto), che nel 1991 fu campionessa assoluta sui 3000, e che quest’estate ai mondiali master di Lahti è arrivata all’argento sui 5000m. Il precedente primato (10’20”19) apparteneva ad un’altra ex assoluta di lusso, Jocelyne FARRUGGIA (F45, G. Scavo 2000), che fu campionessa d’Italia sui 3000m indoor nel 1992, detentrice quest’anno dei titoli italiani master di cross e dei 1500m, e che abbiamo rivisto qui a Firenze salire sul gradino più alto del podio sugli 800m (F45, 2’26”82) e andare al bronzo sui 1500m (F45, 4’54”41), dietro la EGGER (F55, 5:22.02) e l’amica rivale di un tempo e di oggi, la DANDOLO (F45, 4’47”72). Tra le prove di corsa è stato il 1500 (con 40 arrivate) la gara più frequentata e dal maggior livello qualitativo medio, con ben 7 atlete capaci di totalizzare più 900 punti. Altro primato italiano realizzato a Firenze, quello sui 200ostacoli, ad opera di Cristina AMIGONI (F40. Romatletica) , la campionessa mondiale master dei 400Hs, che ha dominato la prima serie, vincendo con il tempo di 30”29 (962 punti), che lascia a più di 5 secondi la seconda al traguardo. Punteggi stellari sabato pomeriggio dalla pedana del peso, da parte della palermitana Maria TRANCHINA (F40,CUS Palermo), che al primo lancio piazzava un 12,92mt. (958 punti), la miglior misura in assoluto, ma che non era sufficiente a contrastare quanto in pedana A avevano fatto le due aostane Maria Luisa FINAZZI (F65- Atl. S. Calvesi) a 8,68mt. (1018 punti) e la Signora dei lanci, la mitica Gabre GABRIC (F95, Atl. S. Calvesi) a 4,56mt. (1503 punti, il massimo tra i punteggi di tutti gli 820 atleti in gara a Firenze). La GABRIC è andata oltre quota 1200 anche la domenica mattina, nella gara del lancio del disco, dove con la misura di 11,60mt. ha raccolto 1207 punti.

Sui 400 metri sono state ben 37 le partenti, divise in 5 serie. E’ dalle prime due serie che arrivano le prestazioni migliori, con 5 atlete oltre i 900 punti: Daniela STELORI (F50, Liberatletica) 1’07”40 (947p.), Barbara FERRARINI (F40, ASI Veneto) 1’00”96 (943p.), Cristina AMIGONI (F40, Romatletica) 1’01”61 (920p.), Sonia GALEAZZI (F45, Atl. Cogne Aosta) 1’05”43 (903p.) e Gabriella RAMANI (F45, ASI Veneto) 1’05”52 (900p.). Nella velocità in evidenza la siciliana Maria RUGGERI (F40, CUS Palermo) che fa segnare il miglior tempo ed il miglior punteggio sui 200m (26”44, 903 punti) ed un promettente 13”06 sui 100m. Sulla stessa distanza i tempi migliori sono stati delle più giovani atlete Kahdidiatou SECK (F35, Romatletica) 12”86 e Denise NEUMANN (F35, Atl. Ambrosiana) 13”01. Però il punteggio più elevato è quello ottenuto dalla splendida Giusy SANGERMANO (F60, Amici del Tram De Opcina) con 15”91 (861 punti); capace poi di bissare poi sui 200m (33”27, 889p.). Ci ha fatto piacere assistere sui 100m al ritorno alle competizioni di due ben note master, che erano state purtroppo bloccate in questa stagione per infortuni diversi: la “capitana” Rosa MARCHI (F45, ASI Veneto 13”67 sui 100m e 28”41 sui 200m) ed Emma MAZZENGA (F75, SEF Macerata, 19”39 sui 100m). Felice anche il ritorno in pedana dopo l’incidente subito agli europei indoor della romana Maria Grazia RAFTI (F55, Liberatletica), che si conferma la migliore sul salto triplo (8,24mt. e 681 punti) ed arriva e finisce 6° sul salto in lungo (3,55mt.). Nel triplo è stata invece di Mery GRECEANU (F35, Atl. Ambrosiana) la miglior misura della gara con 10,08mt. Restando alle pedane, da segnalare i risultati assoluti al salto in lungo: della vincitrice Barbara FERRARINI (F40, ASI Veneto) con 5,16mt. (846p.), Carla BARBARINO (F40, CUS Palermo) 5,00mt. (801p.) e Chiara ANSALDI (F45, Atl. Balangero) con 4,98mt. (793p.) Si aggiudica la gara di salto in alto Ingeborg ZORZI (F60, Meran Volksbank) con 990 punti grazie alla misura di 1,29mt. Con misure superiori ma punteggi inferiori invece: Federica BENVENUTI (F35, ATl. Santamonica Misano) 1,59mt., Cristina SCALETTI (F40, ASSI Banaca Toscana) 1,45mt., Lina COSTENARO (F45, Idealdoor Lib. San Biagio) 1,44mt. e Mariya KARVAN (F45, Libertas Perugia) 1,41mt. Nel giavellotto invece la miglior misura ha coinciso con il miglior punteggio equivalente: vince Otilia CHIRILIUC (F45, SEF Macerata) con 32,67mt. (784p.), seguita da Daniela PALMA (F40, G. Scavo 2000) con 31,03mt. e Lucia MENEGHESSO (F40, ASI Veneto) con 30,36mt. Infine, se è vero che il livello atletico di una squadra si misura con la staffetta 4x400, dopo la prima serie delle staffette non possiamo più avere dubbi: le campionesse sono loro, le ragazze dell’ASI VENETO! Il testimone nelle mani del quartetto composto da Mirella GIUSTI, Barbara FERRARINI, Rosa MARCHI e Gabriella RAMANI (F45) ha viaggiato rapido e sicuro. L’ASI VENETO taglia per prima il traguardo in 4’19”78 (1.007 punti!), precedendo di circa 10 secondi le inseguitrici della ROMATLETICA.

La formazione della squadra campione d’Italia master 2009

100m: Rosa Marchi (F45)
200m: Rosa Marchi (F45) - Mirella Giusti (F45)
400m: Barbara Ferrarini (F40) - Gabriella Ramani (F45)
800m: Sonia Marongiu (F35) - Isabella Giudica (F60)
1500m: Nadia Dandolo (F45) - Isabella Giudica (F60)
3000m: Nadia Dandolo (F45)
200ost: Chiara Passigato (F45)
Alto: Chiara Passigato (F45)
Lungo: Barbara Ferrarini (F40) - Stefania Baldo (F40)
Triplo: Laura Bianchi (F45)
Peso:Lucia Meneghesso (F40) - Dina Cambruzzi (F75)
Disco: Dina Cambruzzi (F75)
Giavellotto: Lucia Meneghesso (F40)
4x100: Lucia Pierobon - Mirella Giusti - Gabriella Ramani - Lusia Puleanga (F45)
4x400: Mirella Giusti - Barbara Ferrarini - Rosa Marchi - Gabriella Ramani (F45)

domenica 20 settembre 2009

Campionesse d'Italia!!!

Il sogno cullato due anni fa, quando da un gruppo di amiche è nata l'idea di formare una squadra master che potesse conquistare un titolo italiano, si è realizzato! Dopo il secondo posto del 2008 a stretta misura (5 punti) dalle plurititolate romane della Campidoglio Paladino, quest'anno è arrivata la vittoria!
Il distacco è stato netto: 18,5 punti di differenza dalla Romatletica, capitanate dall'amica Anna Micheletti che molto sportivamente si è complimentata con noi.

Il titolo di squadra campione d'Italia ci ha regalato una grande gioia. E' stato il risultato di un gruppo affiatato, formato da atlete che quando è stato il caso hanno saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo e creare anche dei..."miracoli".

Vedere Nadia Dandolo fluttuare come un angelo sulla pista per correre prima i 1.500 metri e poi siglare la miglior prestazione italiana per la categoria MF45 sui 3000 metri in 10'05"90 (prec. 10'20"50 di Jocelyne Farruggia) è stata un'emozione infinita per tutte noi, orgogliose di avere questa grande campionessa nella nostra squadra.

Le imprese di Barbara Ferrarini (MF40) hanno avuto del miracoloso. Barbara non era inizialmente stata iscritta alla manifestazione perché una settimana fa non riusciva quasi a camminare: a Brescia si era trascinata in un 400 metri in 1'18" (è vero!!! ci sono i testimoni oltre al referto ufficiale di gara). Ma qui a Firenze ha vinto al primo salto il lungo atterrando a 5,16 per poi, appena uscita dalla sabbia, precipitarsi ai blocchi di partenza dei 400 metri, gara dove ha stabilito il miglior riscontro cronometrico (60"96) che l'ha classificata al secondo posto.

Di rilievo anche il risultato delle nostre due fantastiche staffette autrici delle migliori prestazioni italiane per la categoria MF45: 4x100 in 55"07 (con Lusia Puleanga che, pur infortunata, si è resa disponibile per un allungo senza forzare..) e 4x400 in 4'19"78.

Ma siamo state davvero tutte brave, accomunate da un grande spirito di squadra, quel doping naturale che riesce a regalare energie inattese, anche quando pensiamo di non averne proprio più... (riferimenti a fatti o persone sono ovviamente voluti). Un risultato come questo si ottiene solo con il contributo di tutte! Basta scorrere tutti i nostri piazzamenti per vedere l'alto livello del nostro gruppo.

Un sentito grazie al nostro Presidente Sandro Giorgi e al nostro dirigente Bruno Ferro per averci permesso di realizzare il nostro sogno...
Ecco il messaggio che ci ha inviato il nostro Presidente: "Complimenti a tutte, siete state veramente brave, è stata una vittoria desiderata e ampiamente meritata.
Essere le favorite, non solo per il primo posto dopo la fase regionale, ma perchè era una squadra compatta e decisa a salire sul podio più alto, è stato sicuramente uno stimolo a cui tutte avete risposto nel migliore dei modi.
E’ stato un risultato che inorgoglisce tutti, da noi dirigenti e tecnici, ma anche alle altre atlete della società, dalle giovani alle più mature. E’ stata una vittoria che deve sentirci tutti impegnati per migliorarci e per proseguire nel futuro; è un esempio di vitalità ma anche di come tutti dobbiamo sapere interpretare l’atletica leggera.
La mia assenza, non certo voluta, era una assenza fisica, ma con lo spirito ero presente e per quanto possibile ho seguito l’evolversi delle gare; per il prossimo anno non ci saranno concomitanze, il nuovo calendario prevede altre date e mi impegno fin d’ora di essere presente per difendere tutti insieme il successo di oggi.
Ancora un sentito brave ed un forte abbraccio a tutte."

















Un grazie di cuore al nostro amico Amedeo de Marco della serigrafia Sel Grafic di Cosenza per il suo supporto tramite la fornitura di bandiere, foulard, striscione, adesivi con l'immagine della nostra Lola.

Questi i nostri piazzamenti:

1°- Salto in lungo - Barbara Ferrarini (MF40) 5,16
1° - 4x400 MF45- (M.Giusti-B.Ferrarini-R.Marchi-G.Ramani) 4'19"78 (m.p.i.)
2° - 100 - Rosa Marchi (MF45) 13"67 (-0.9)
2° - 400 - Barbara Ferrarini (MF40) 60"96
2° - 800 - Isabella Giudica (MF60) 3'02"28
2° - 1.500 - Nadia Dandolo (MF45) 4'47"72
2° - 3.000 - Nadia Dandolo (MF45) 10'05"90 (m.p.i.)
2° - 4x100 MF45- (L.Pierobon-M.Giusti-G.Ramani-L.Puleanga) 55"07 (m.p.i.)
3° - 200 - Rosa Marchi (MF45) 28"41 (-1.5)
3° - 800 - Sonia Marongiu (MF35) 2'22"01
4° - 3.000 - Liviana Piccolo (MF60) 13'12"74
4° - Triplo - Laura Bianchi (MF45) 9,00
5° - 200 hs - Chiara Maria Passigato (MF45) 38"43 (0.0)
5° - 400 - Gabriella Ramani (MF45) 65"52
7° - giavelotto - Lucia Meneghesso (MF40) 30,36
7° - 1.500 - Isabella Giudica (MF60) 6'10"90
8° - peso - Dina Cambruzzi (MF75) 5,29
8° - 200 - Mirella Giusti (MF45) 30"45
9° - disco - Dina Cambruzzi (MF75) 14,38
10° - alto - Chiara Maria Passigato (MF45) 1,38
15° - lungo - Stefania Baldo (MF40) 4,08
21° - peso - Lucia Meneghesso (MF40) 9,03

Classifica di società
1° Atletica ASI Veneto 1.272 p.
2° Romatletica 1.253.5 p.
3° Idealdoor Libertas S.Biagio 1.215,5 p.
4° Liberatletica Aris Roma 1.213,5 p.
5° Meran Volksbank 1.201 p.
6° SEF Macerata 1.194,5 p.
7° Santamonica Misano 1.180,5 p.
8° Giovanni Scavo 2000 1.175 p.
9° Assi Banca Toscana FI 1.171 p.
10° CUS Palermo 1.168 p.
seguono altre 15 società.

Siamo state felicissime anche per il prestigioso terzo posto delle nostre "cugine" trevigiane della Idealdoor Libertas S.Biagio. Brave ragazze!

P.s. Nei prossimi giorni pubblicherò i commenti dettagliati su tutte le gare.

Link al sito Fidal con i risultati [clicca qui]

Link alla news sui campionati dal sito Fidal [clicca qui]

Link alla news di Rosa Marchi pubblicata su Fidalveneto.it: [clicca qui]

Link alle gallerie fotografiche:
- Andrea Bruschettini (da FidalToscana): [clicca qui]
- Marcello Farina (da FidalToscana) [clicca qui]
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giovedì 17 settembre 2009

Pronti, via!

La mascotte Lola dell'atletica asi veneto Pronti, via!
Sabato e domenica è in scena, nel bellissimo stadio fiorentino “Luigi Ridolfi”, la finale nazionale dei Campionati di Società Master su pista. L'evento tanto atteso da molti master, quello dove lo spirito di squadra si esprime allo stato più puro e limpido. In palio l'ambito titolo di squadra campione d'Italia e tanti scudetti tricolore da cucire sulle magliette dei vincitori per la stagione successiva. Ma va in scena soprattutto la voglia di giocare, di fare squadra, di fare gruppo per quasi 900 atleti, dai 35 ai 95 anni, in rappresentanza di 34 formazioni maschili e 28 femminili ammesse alla finale.

Il regolamento di questa manifestazione viene spesso criticato, le tabelle di punteggio di riferimento utilizzate sono sicuramente migliorabili perché favoriscono alcune categorie rispetto ad altre ma... è una manifestazione unica, che tanti master all'estero ci invidiano. Non ho ancora trovato una nazione che disputi un campionato di società master come il nostro, e di questo possiamo essere orgogliosi.

A difendere il titolo ci sarà l'Olimpia Amatori Rimini tra gli uomini, a cui lo scorso anno un deplorevole errore della segreteria nell'inserire nel sistema i risultati delle staffette 4x400 ha negato alla squadra la gioia i festeggiare sul campo. In campo femminile le atlete campionesse d'Italia 2008 della Capidoglio Palatino sono migrate nella nuova formazione della Romatletica. Per l'inossidabile Anna Micheletti e per le atlete del suo gruppo si tratta di un dominio di dura da 7 anni, periodo nel quale hanno vestito le maglie di 4 diverse società.

Il regolamento 2009 ha ripristinato la possibilità delle squadre di schierare 2 atleti per ogni gara, con grande gioia delle squadre più numerose che potranno coinvolgere più atleti. Senza per questo penalizzare troppo le società più piccole perché nella classifica di società rientrerà solo il miglior piazzamento di ogni gara. Delle 15 gare in programma verranno scartate le due con il punteggio più basso, regalando un po' di tranquillità alle squadre di fronte agli imprevisti che incombono sempre come spade di Damocle tra gli over 35.

Su tutto dominano le tabelle di punteggio Fidal 2007, scartabellate da ogni squadra con cura, quasi da perderci la testa, al fine di schierare la formazione più competitiva. Sono le tabelle che permettono di assegnare un punteggio ad ogni risultato, rapportato alla fascia di età di appartenenza, al fine di stilare una classifica unica per ogni gara. Sono la chiave di conversione che ribalta la classifica per prestazione e la trasforma in una classifica per punteggio, nella quale il primo si ritrova con 100 punti, il secondo con 99 e così via. A questo si aggiunge poi la regola tutta italiana (non contemplata dai regolamenti master internazionali) per la quale la categoria di appartenenza della staffetta viene assegnata in base (un momento, ce la posso fare..) alla media degli anni che gli atleti compiono nell'anno. Solo chi l'ha provato sa cosa significa perdersi nelle combinazioni dei vari atleti della squadra al fine di trovare la fascia d'età più favorevole in rapporto al risultato previsto. Un vero e proprio rompicapo!

Ma questi sono aspetti di strategia, normalmente seguiti solo da una o due persone all'interno di una squadra. Per tutti gli altri, i “convocati”, che spesso ignorano i macchinosi meccanismi che regolano questi campionati, c'è soprattutto la gioia di esserci, di poter partecipare a questa manifestazione imperdibile. Ad inizio anno ci si segna in agenda i week end della fase regionale e della fase nazionale. Ci si organizza per essere liberi, pianificando ferie o permessi, sistemando i figli o facendosi accompagnare dalla famiglia. Alcune società hanno la possibilità di finanziarsi la trasferta tramite gli sponsor, per altre l'autofinanziamento è d'obbligo. C'è chi si trova a disputare “la propria” gara, quella per la quale si è preparato tutto l'anno. C'è chi invece per esigenze di società e di “copertura” si trova ad improvvisare una specialità nuova. C'è chi arriva in perfetta forma, pronto a siglare qualche primato italiano, e chi, pur acciaccato, si presenta alla partenza o in pedana per puro spirito di squadra e perché sa che comunque, anche quella prestazione poco “dignitosa” puo' essere molto importante per la propria società. Per me questi sono i “piccoli eroi” dei campionati di società. Come Isabella, classe 1949, alla quale lo scorso anno chiedemmo se fosse disposta a “coprire” la gara del giavellotto. Ricordo quando con sguardo preoccupato mi chiese “ma cos'è il giavellotto?”, lei che da pochi anni macinava solo gare su strada. Disse alla fine di si, allenandosi nelle settimane precedenti alla gara con una applicazione e un impegno commoventi..

E poi si fa gruppo, si lasciano a casa problemi e difficoltà, e per un week end si è protagonisti tutti insieme. Ed una gioia condivisa regala molto di più di una gioia individuale... Sono i nostri giochi di squadra, i nostri “giochi senza frontiere”, come mi ha detto poco fa un master che ho incontrato in pista. E allora via, con le nostre mascotte di peluche che rappresentano gli animali più vari, l'atleta trombettista che suona la carica, gli striscioni e le urla di incitazione. E l'età resta solo un numerino riportato a fianco ad un risultato, perché noi, in gara, la dimentichiamo...

Il mio augurio è che queste due giornate vengano vissute da tutti con grande spirito sportivo, di rispetto dell'avversario e di amicizia, valori che nell'ambito master non possono e non devono mai mancare. Un grosso in bocca al lupo e un sorriso a tutte le squadre in gara!

News di Rosa Marchi per Webatletica.it


Link al sito Fidal con gli iscritti e i risultati [clicca qui]