giovedì 7 ottobre 2010

Cds master: Undici cuori d'argento

Eccoci! Siamo le undici "ragazze" dell'affiatato gruppo dell'Atletica ASI Veneto che hanno messo cuore e determinazione nella finale nazionale dei Societari master, dando ognuna un prezioso contributo alla conquista del secondo posto nella classifica di società. In soli 3 anni di attività abbiamo conquistato due secondi posti (Formia 2008 e Cagliari) e uno scudetto (Firenze 2009).

Liviana Piccolo e Nadia DandoloNadia Dandolo (MF45): Prima di partire si è fatta incidere su un anello la seguente frase, ispirata a una dedica recentemente ricevuta: "L'amore per la corsa mi ha attraversato l'anima". A Cagliari Nadia avrebbe dovuto esserci solo in veste di accompagnatrice, dal momento che l'8 settembre scorso aveva subito l'ennesimo intervento e dalla convalescenza era uscita da pochi giorni. Era stata comunque iscritta alla manifestazione con la possibilità di partecipare, qualora se la fosse sentita. Alla fine ha deciso di scendere in pista e vederla in gara correre i 1.500 in 5'00"84 e i 3.000 in 10'45"04 (classificandosi rispettivamente al terzo e quarto posto) è stata una forte emozione per tutte noi (nella foto è insieme a Liviana Piccolo al termine dei 3000 metri).

4x400 - Faraone Nadali Ramani GiustiDaniela Faraone (MF40): La nostra "matricola (la prima da sinistra nella foto) è stata bravissima, correndo due belle frazioni sia nella 4x100 che nella 4x400 e aggiudicandosi così due medaglie d'argento. Il suo sorriso e i suoi calzoncini non sono passati inosservati tra gli atleti dello stadio cagliaritano. Finalmente ha deciso di prepararsi sui 400 metri: siamo certe che il prossimo anno farà faville in questa specialità.



Timmy, Nadali, Ferrarini e PierobonBarbara Ferrarini (MF40): la vice-campionessa europea W40 di salto in lungo (con 5,44) e dei 400 hs era bloccata da più di un mese per un infortunio al piede. Lei (la terza da sinistra nella foto), che ormai ci ha ormai abituato ai "miracoli" dell'ultimo minuto (come lo scorso anno a Firenze), si è presentata con tanta determinazione sulla pedana del salto in lungo. Purtroppo questa volta non ce l'ha fatta. Non ha raccolto l'invito ad abbandonare la pedana ed ha voluto comunque saltare, racimolando un ventesimo piazzamento che è comunque entrato nella classifica delle 13 gare. Pur zoppicando ha poi coperto anche la gara del disco, dove è riuscita a scagliare l'attrezzo oltre i 20 metri. Forza Barbara, supererai anche questo infortunio e tornerai a saltare e a correre come tu sai fare.

Mirella Giusti (MF50): Grande, grande, grande! Il suo impegno è stato finalmente premiato. E' salita sul gradino più alto del podio nella gara dei 400 metri infrangendo finalmente, dopo averci provato più volte nel corso dell'anno, il muro dei 67 secondi. E l'ha fatto nella manifestazione più importante per la società. Sui 200 metri si è classificata al quarto posto e ha terminato le sue fatiche con una bella frazione della 4x400. (Nella foto Mirella è insieme a Fioretta Nadali dopo l'arrivo dei 400 metri)






Rosa Marchi (MF45): tornare sui blocchi di partenza dopo 7 mesi di stop per infortuni vari è stata per me un'emozione bellissima, così come correre la staffetta 4x100. Il quarto posto sui 100 metri e il tempo sub 14" è stato davvero insperato, vista la completa mancanza di preparazione specifica. Correre senza sentire dolori è stata una sensazione impagabile! La gara del triplo poi non l'avevo in alcun modo preparata, per evitare di rischiare un ulteriore infortunio che avrebbe compromesso 100 metri e staffetta. Ho cercato di ricordarmi le sensazioni di due anni fa quando, sempre per esigenze societarie, avevo debuttato su questa gara saltando poco più di 7 metri. Trovarmi ad atterrare a 8,60 m. classificandomi al nono posto è stata una vera sorpresa. (foto tratta dal sito www.gsrunners.it)

Dandolo Piccolo Faraone MeneghessoLucia Meneghesso (MF40): Lei è decisamente una "tosta". Anche quest'anno si è messa a disposizione della squadra e, lasciati i panni di direttrice di banca, è arrivata a Cagliari per lanciare il giavellotto (dove ha collezionato un buon decimo posto) e gettare il peso. La sua è una presenza importante, sia come donna che come atleta, e il suo contributo è stato preziosissimo (è la prima da destra nella foto). Grazie Lucia.











Fioretta Nadali e Ugo SansonettiFioretta Nadali (MF50): Come Daniela anche lei è stata una matricola di questa manifestazione. Una new-entry che si è rivelata importantissima per la squadra. Sui 400 metri è partita con una grinta e una determinazione ammirevoli! Peccato che negli ultimi 50 metri le sia mancata un po' di tenuta, infatti solo nel finale Mirella l'ha superata. La sua gara coraggiosa le ha comunque regalato un ottimo terzo posto e la gioia di salire sul podio. Sugli 800 metri è poi giunta quarta e anche nella 4x400 non ha tradito le attesa correndo una bella frazione di staffetta. Il marito, che l'ha accompagnata in questa trasferta, è stato nominato fotografo ufficiale del nostro gruppo. Grazie Timmy! (Nella foto Fioretta è con il "mitico" Ugo Sansonetti", quattrocentista novantunenne)




Chiara PassigatoChiara Maria Passigato (MF45): Sabato se ne è stata tutto il giorno in spiaggia salvo comparire poi, verso sera, per fare la riserva nella 4x100. Il suo colore tinta aragosta ci aveva un po' preoccupato, ma domenica mattina ha tirato fuori le sue risorse segrete agguantando un secondo posto sui 200 ad ostacoli e un sesto posto nel salto in alto. La nostra "katerpillar" non si smentisce mai. Brava! (nella foto in azione sugli ostacoli nella foto scattata da Nani Prampolini)








Liviana PiccoloLiviana Piccolo (MF60): La nostra "piccola grande donna", che vive a Venezia ed è capace di vogare e pure di condurre una gondola, ha messo l'anima nelle sue gare, collezionando due splendidi terzi posti. Sui 1.500, con un tempo di poco superiore ai 6 minuti, è arrivata ex-equo con Nadia Dandolo, avendo collezionato, per una incredibile coincidenza, lo stesso punteggio di 926 punti. E' stato difficile spiegarle il perché non è potuta salire sul podio insieme a Nadia. Il regolamento della manifestazione prevede che, in caso di parità, venga premiata l'atleta con la miglior misura o prestazione cronometrica, cioè quella appartenente alla categoria più giovane. Inoltre, sempre in base al regolamento, avere due atlete ex equo nella classifica di una gara, significa di fatto perdere mezzo punto nella classifica di società. Una situazione al limite del paradossale, ma probabilmente così remota da non essere mai stata contemplata nel regolamento. L'ex-equo di solito avviene tra atlete di società diverse e, in quel caso, l'assegnazione del mezzo punto è comprensibile. Sul podio Liviana è poi finalmente salita al termine della sua fatica sui 3.000 metri.

Nadali Marchi Ferrarini PierobonLucia Pierobon (MF50): I 100 metri cominciano a starle stretti, anche se ha ottenuto un ottimo quinto posto su 32 atlete in gara. Nella 4x100 ha dato il suo immancabile contributo come prima frazionista ma è stata la gara del triplo, coperta per esigenze societarie, ad aprirle nuovi orizzonti. Lucia (la prima da destra nella foto) in pedana si è divertita moltissimo, peccato che la scelta di staccare dai 5 metri anziché dai 7 le abbia impedito di esprimersi al meglio in questa gara dove potrebbe trovare nuovi stimoli per il futuro.

4x100 - Pierobon Marchi Ramani FaraoneGabriella Ramani (MF45): Lei (la seconda da sinistra nella foto) è una delle nostre colonne, affidabile e precisa. Insieme al marito Dusko, con grande disponibilità ha partecipato alla riunione tecnica a nome della squadra. Si è aggiudicata i due argenti nella 4x100 e 4x400 ed è giunta settima sui 200 metri. In quest'ultima gara è rimasta un po' delusa, ma il vento ha condizionato la sua azione di corsa molto elastica.







Altre foto...

Nadia Dandolo in azione:




Il podio della 4x100:




I nostri striscioni e la "Lolina":




Lo speaker e donne in vestiti folkloristici:

1 commento:

Anonimo ha detto...

Siete state semplicemente fantastiche!!!
Per me è stata una grandissima sofferenza non essere con voi...
A tutte un grande abbraccio, sperando di vivere con voi le prossime emozioni. Laura