lunedì 8 dicembre 2008

Passigato atleta master del mese su AVC di dicembre


La nostra Chiara Maria Passigato è l'atleta master del mese nel numero di dicembre
della rivista on-line "Atletica Veneta Comunicati" (curata dal Comitato Regionale Veneto della Fidal). A pagina 9 della rivista, nell'area master da me gestita, trovate l'articolo.

La rivista è disponibile dalla home page del sito http://www.fidalveneto.it (nella colonna a sinistra, sotto l'indice, cliccando su "Scarica la rivista": Atletica Comunicati) oppure [clicca qui]


Foto di Claudio Petrucci (Fotosports.it)

Ecco l'articolo:

L'ATLETA MASTER DEL MESE: CHIARA MARIA PASSIGATO
Data di nascita: 08/10/1961
Categoria: MF45
Società: Atletica ASI Veneto

Chiara Maria Passigato aveva smesso di praticare l'atletica leggera a 19 anni, quando era una promettente saltatrice in alto capace di superare la misura di 1,75. Nel 2004, a distanza di vent'anni, Chiara è tornata in pista per accompagnare il figlio Giacomo agli allenamenti. “Alle chiacchiere delle mamme su pappe e pannolini, ho preferito tornare ad allenarmi anch'io - ci spiega con ironia -. In realtà, negli anni di inattività mi succedeva frequentemente di pensare ad un ritorno alle competizioni: ho solo concretizzato quel sogno”. Da quattro anni Chiara è una delle atlete di punta del movimento master Veneto. L'allena il suo tecnico di sempre, il professor Vittorio Foglino, che la segue al campo Consolini di Verona. Per Chiara però l'atletica è anzitutto divertimento e da quest'anno ha iniziato a cimentarsi anche nelle prove multiple, dove ha ingaggiato delle interessanti sfide con la trevigiana Lorena Nave (atleta master del mese di ottobre), e sui 200 ad ostacoli. Strepitosa la sua stagione al coperto 2008: con 1.46 ha stabilito la miglior prestazione italiana indoor di salto in alto MF45 e ha fatto parte della staffetta 4x200 che ai mondiali indoor di Clermont-Ferrant ha stabilito il nuovo primato italiano della categoria MF40. Tra le sue compagne di squadra dell'Asi Veneto, vicecampionesse master su pista 2008, si è aggiudicata il soprannome di “katerpillar” per la grinta e l'inesauribile voglia di competere.

domenica 30 novembre 2008

Tricolori di Maratonina: Isabella Giudica al 6° posto


Il 16 novembre scorso si sono disputati a Riva del Garda i Campionati italiani master di Maratonina. In gara la nostra Isabella Giudica, che ha buttato alle spalle un anno di infortuni ottenendo uno splendido sesto posto tra le MF55 col tempo di 1h45'49. Per lei un risultato incoraggiante che la fa ben sperare per la stagione 2009, anno in cui farà il suo ingresso tra le MF60. La vediamo nella foto, sorridente, con il lago di Garda alle spalle.

Ricordiamo inoltre la vittoria tra le MF35 della nostra compagna di squadra Giovanna Ricotta (tesserata però come Seniores), al traguardo con l'ottimo tempo di 1h17"06.

Link al sito della manifestazione con tutti i risultati [clicca qui]

mercoledì 24 settembre 2008

Formia: Le fantastiche 10 (più una!)

Scusatemi ma lo voglio proprio dire: siamo state fantastiche! Tutte, dalla prima all'ultima. Siamo arrivate a Formia in 10, tutte le “abili” (o quasi) del nostro gruppo (gruppo che fino all'anno scorso non esisteva...). Ognuna è stata fondamentale per raggiungere questo prestigioso risultato. Eccoci, in ordine alfabetico:

Dina Cambruzzi: un problema al ginocchio l'aveva quasi costretta a dare forfait, ma ha voluto comunque esserci, perché la sua presenza era determinante per la squadra. Lancia con il tutore e si arrabbia quando non riesce a raggiungere le misure che fino ad un paio di mesi fa erano alla sua portata. Non si può non ammirare la grinta, ma anche l'eleganza, di questa splendida donna la cui carta d'identità dice essere nata nel 1934 (ma noi non ci crediamo).

Loredana CimarelliLoredana Cimarelli: dopo un anno di lontananza dalle piste per problemi di salute, rimette le chiodate per dare il suo appoggio al gruppo master. Lei è di Foligno e ci incontriamo di persona per la prima volta proprio a questa manifestazione, dopo essere rimaste tutto l'anno in contatto via mail e telefono. Mi colpiscono la sua disponibilità, gentilezza e competenza (lei è anche un'allenatrice). Corre una stratosferica prima frazione della 4x100, tanto da far sembrare ferme tutte le altre. Ci ritroveremo di nuovo insieme in staffetta nella Finale Argento, sabato prossimo a Cesenatico.

Barbara Ferrarini nella 4x400
Barbara Ferrarini: per lei quest'anno bisestile è stato particolarmente negativo (per usare un eufemismo): gli allenamenti che è riuscita a fare si contano sulle dita di una mano. Ma il suo spirito di squadra è davvero fuori dal comune e per il gruppo master lei c'è. Corre gli 800 metri e le due staffette con risultati che sono andati oltre le sue aspettative (non le mie, perché lei è una vera fuoriclasse). Il 2009 l'attende per vederla di nuovo protagonista.


Isabella Giudica:
lei è una fondista e adora correre le distanze lunghe ma, coinvolta dall'entusiasmo del nostro gruppo, aveva tutta l'intenzione di preparare anche il mezzofondo su pista. Purtroppo un infortunio l'ha tenuta ferma per 4 mesi e tutti i suoi progetti sono andati in fumo. 10 giorni prima della trasferta di Formia si rende disponibile come riserva, così ne approfitto per chiederle se è disposta a coprire la gara del giavellotto (a volte sono perfida, lo so). Accetta, senza sapere bene cosa sia un giavellotto; ma sotto la guida del “mitico” Giuseppe Franco dell'Athlon Padova riesce ad apprendere i primi rudimenti di questa disciplina. Rimango incantata dall'impegno e dalla serietà che questa donna di 59 anni mette nell'affrontare la “novità”. Spero che l'esperienza di Formia sia stata per lei l'occasione per trovare nuovi stimoli e obiettivi. Sono certa che il prossimo anno si prenderà tutte le soddisfazioni che merita.

Mirella Giusti nella 4x400
Mirella Giusti:
anche per Mirella quest'annata non è stata molto positiva, con un inverno orribile a causa di un infortunio e un'estate ad inseguire la forma dell'anno precedente. A Formia prende parte all staffette mettendoci il cuore. Corre una bella seconda frazione della 4x100, dopo essersi preparata per i cambi con scrupolo e impegno. Nella 4x400 è splendida in prima frazione, segnando un parziale di 66”5 secondi, un secondo in meno del suo stagionale. Questo fine di stagione in crescendo non può che essere di buon auspicio per il 2009.

Barbara Lah nel salto in lungoBarbara Lah: La “stella” della nostra squadra. Nel mese di luglio, a Cagliari, si è classificata al sesto posto ai Campionati Assoluti nel salto triplo. E' un onore poterla avere con noi. E' tornata nella “sua” Formia (dove ha vissuto per 7 anni, nel periodo che l'ha vista in gara alle Olimpiadi) per debuttare in una gara master. Ha vinto triplo (12,58w) e lungo (5,33), ed è stata l'unica atleta della categoria F35 (indubbiamente la categoria più penalizzata dalle tabelle di punteggio master) a riuscire nell'impresa di salire due volte sul gradino più alto del podio. Ha fatto gruppo con noi non disdegnando di portarsi sul podio la “Lola” e rimanendo fino alle premiazioni di società.

Rosa Marchi nella 4x400Rosa Marchi: far convivere il ruolo di atleta con quello di organizzatrice e coordinatrice è davvero difficile, e in questa trasferta ho avuto modo di provarlo in prima persona (Cara Lyana, ma tu come fai?). Poche ore prima della mia gara dei 100 metri ho avuto un vero e proprio crollo, che solo l'aiuto di Barbara Ferrarini e Natale Prampolini mi ha permesso di superare. Se poi aggiungiamo le disavventure del sabato - l'inesistente (giuro!) falsa partenza a me assegnata, il riscontro cronometrico del display (13”96) non corrispondente con il tempo finale (13”25), il presunto danneggiamento da me provocato a una staffettista di un'altra squadra che ha portato in un primo momento alla squalifica della nostra 4x100 (poi annullata con tanto di scuse, perché il fatto non sussisteva) - sembrava ci fosse una congiunzione astrale particolarmente negativa nei miei confronti... Fortunatamente domenica ho ripreso un po' di energia e sono riuscita a correre una buona frazione della 4x400 (61”1 il parziale), staffetta di cui siamo particolarmente orgogliose: con due atlete MF45 e due atlete MF40, abbiamo ottenuto un tempo di (4'16”73) di un secondo inferiore a quello registrato dalla staffetta azzurra W40 che a Lubiana ha vinto i Campionati Europei Master.

Chiara Passigato sul podio dei 200 hs - la prima da sx
Chiara Passigato:
La nostra bravissima “katerpillar” è arrivata a Formia un po' emozionata ma su di lei, lo confesso, non ho mai avuto dubbi. “Arriverai seconda sui 200 hs - continuavo a ripeterle da mesi - e tra le prime 5 nel salto in alto”. E così è stato, nonostante la concomitanza dell'orario delle due gare. Il suo entusiasmo è stato così grande che.... solo per quello avremmo meritato la vittoria. (Nella foto il podio dei 200 hs, Chiara è la prima da sinistra, vicino a lei Cristina Amigoni, la vincitrice).

Meri PellizzaroMeri Pelizzaro: Nonostante le serie difficoltà che sta affrontando in questo periodo (purtroppo, quando piove, sembra piova sempre sul bagnato), ha fatto il possibile per essere presente. Il suo contributo è stato fondamentale; ha dato il massimo ed è stata bravissima, migliorandosi di ben 5 secondi sui 1.500 metri (5'02”) con un bruciante sprint finale che ormai è diventato il suo segno si distinzione, bissato anche sui 3.000 metri. Ed è stata carinissima a ricoprire tutte le sue compagne di squadra di simpatici regalini!

Podio 400 metri Gabriella Ramani seconda

Gabriella Ramani: Gabriella lavora in un negozio di abbigliamento e, fino a pochi giorni prima della manifestazione, non era ancora sicura di poter avere il sabato di ferie. Tenace, ha fatto di tutto e di più pur di riuscire ad ottenerlo e ce l'ha fatta. E' partita da Trieste venerdì sera in cuccetta con il marito Dusko (il “coniuge Ramani”) per arrivare a Formia il sabato mattina. Al pomeriggio ha sbriciolato il suo stagionale sui 400 metri scendendo a 64”79 e giungendo seconda. Domenica è arrivata terza sui 200 metri e ha corso una bellissima frazione di staffetta. Encomiabile!

La Lola
La Lola:
E' leggermente in sovrappeso, tanto che la taglia 'L' le sta un po' strettina. Avremmo voluto farle indossare il completino di gara ma con quella sua testona non si riesce più a toglierle la maglietta. Il sorriso non le è mai mancato e di sorrisi ne ha regalati tanti. A cominciare dal viaggio in pullman che abbiamo condiviso con gli amici della Masteratletica Vicenza e dell'Athlon Padova. Anche l'autista Giuseppe è rimasto a bocca aperta: non aveva mai avuto una passeggera come lei. Ci ha accompagnate sul podio riuscendo anche ad accaparrarsi impunemente qualche medaglia. Sarà presente anche a Cesenatico il prossimo fine settimana dove Barbara Lah, Loredana Cimarelli e io saremo impegnate nella Finale Argento dei Cds assoluti.

Ripercorrendo i profili di ognuna di noi, e pensando alle assenze forzate di Nadia Dandolo, Lucia Pierobon, Teuteria Corazza e Marisa Toson, (alle quali auguriamo di riprendersi presto) beh... mi sono resa conto ancora di più del valore dell'impresa che abbiamo compiuto.

P.s. La mia cara amica Mimma Mazzenga (portacolori della SEF Macerata, che da sola a Formia ha totalizzato in due gare più di 2300 punti) è una sostenitrice del calcolo del punteggio tecnico (come nella fase regionale) al posto dei 36 punti a scalare sulla posizione. Per gioco ho provato a sommare i 13 migliori punteggi tecnici delle prime tre squadre. Mi sono un po' stupita nel scoprire che ci saremmo classificate al primo posto con 10.600 punti, seconda la Campidoglio (10.400) mentre rimaneva sempre terza, ma un po' ravvicinata, la SEF Macerata (10.200). Ma sono calcoli che si fanno per gioco... Si può essere d'accordo o meno sul meccanismo dei campionati, sul valore delle tabelle di punteggio, ma sono le regole che dettano legge, e su queste ci misuriamo.

Un ringraziamento particolare a Claudio Petrucci e Nani Prampolini per le foto da loro scattate.

lunedì 22 settembre 2008

Finale societari master: uno splendido secondo posto!

Le fantastiche 10
Eccoci di nuovo a casa, dopo la lunga trasferta in quel di Formia. Negli occhi e nel cuore tutte le emozioni di queste due intense giornate di gara, della nostra “prima volta” a una finale societaria master che ha visto in gara 29 formazioni femminili. Da “matricole terribili” ci siamo aggiudicate uno splendido secondo posto, a solo 5 punti dalle vincitrici, le romane della Campidoglio Palatino (430 punti contro 425) che per il terzo anno consecutivo si aggiudicano il titolo italiano.
Qualche assenza forzata per problemi di salute ha sicuramente inciso sul risultato finale (in primis Nadia Dandolo, Lucia Pierobon e Teuteria Corazza), ma non ci possiamo rimproverare nulla: a Formia ognuna di noi ha dato il massimo e molti risultati sono andati oltre le aspettative. E' stata una bella battaglia, onore alle vincitrici.

Questi tutti i piazzamenti delle nostre 10 atlete:

1° Triplo – Barbara Lah (MF35) – 12,58w (965 p.)
1° Lungo – Barbara Lah (MF35) – 5,33 (806 p.)
1° 4x100 MF40 - 53”06 (813 p.) (L. Cimarelli (1972), M. Giusti (1960), R. Marchi (1964), B. Ferrarini (1967))
2° 200 hs – Chiara Maria Passigato (MF45) - 36”25 (711 p.)
2° 400 m - Gabriella Ramani (MF45) – 64”79 (924 p.)
2° 4x400 MF40 - 4'16”73 (920 p.)(M. Giusti (1960), B.Ferrarini (1967), G. Ramani (1962), R. Marchi (1964))
3° 200 m – Gabriella Ramani (MF45) - 28”93 (834 p.)
3° 100 m – Rosa Marchi (MF40) – 13”25w (797 p.)
5° Alto – Chiara Maria Passigato (MF45) – 1,45 (847 p.)
6° 800 m – Barbara Ferrarini (MF40) – 2'26”27 (763 p.)
9° Peso – Dina Cambruzzi (MF70) – 5,63 (763 p.)
10° Disco – Dina Cambruzzi (MF70) – 14,92 (575 p.)
11° 1.500 m – Meri Pelizzaro (MF35) – 5'02”61 (731 p.)
12° 3.000 m - Meri Pelizzaro (MF35) – 11'01”25 (733 p.)
23° Giavellotto – Isabella Giudica (MF55) – 9,22


Un ringraziamento dovuto ai dirigenti dell'Atletica ASI Veneto (il presidente Sandro Giorgi e il dirigente Bruno Ferro) che ci hanno sempre supportato aiutandoci a realizzare questo prestigioso risultato che fino a 10 mesi fa per noi era solo un sogno...

E questa è la nostra mascotte "Lola" (ammiratissima) con la coppa (un ringraziamento ad Andrea Paris per la foto):
La mascotte Lola con la copp















Link al sito Fidal [Tutti i risultati]

Link al sito Fidalveneto con la mia news sulle squadre venete: [Societari master, Asi Veneto d'argento a Formia]

mercoledì 17 settembre 2008

Parlano di noi su... Atleticanet


Ecco il bell'articolo che Francesca Ragnetti ,della redazione Master del sito Atleticanet.it, ha scritto su di noi:

A giugno in Veneto, dopo la fase regionale del Campionato di Società master su pista, si sono messe in luce alcune interessanti nuove realtà: la VIRTUS ESTE VALBONA (Pd) e l’ATLETICA ASI VENETO (Ve), che da esordienti nella scena dell’atletica master hanno addirittura vinto il titolo regionale (rispettivamente maschile e femminile), e la MASTERATLETICA di Vicenza, anch’essa al debutto in un campionato sociale di pista, arrivata al terzo posto, oltre quota 9000punti.
Ritroveremo queste squadre il prossimo finesettimana (20/21 settembre) a Formia, in occasione della finale Nazionale del Campionato di Società, assieme agli altri club del Veneto che hanno raggiunto la qualificazione: il GS TORTELLINI VOLTAN MARTELLAGO (Ve), l’ATHLON PADOVA al maschile, la LIBERTAS S.BIAGIO (Tv) e la LIBERTAS LUPATOTINA VERONA al femminile.
Nella graduatoria nazionale provvisoria femminile l’ATLETICA ASI VENETO spicca al secondo posto, proponendosi come una delle pretendenti al titolo 2008. Ed iniziamo proprio dal club di Mira questa breve presentazione delle nuove squadre venete.
La squadra over-35 dell’ATLETICA ASI VENETO è nata da pochi mesi, e già ha mostrato su più fronti le sue potenzialità.
Presidente del team è Sandro GIORGI; dirigente e riferimento del gruppo a Padova Bruno FERRO; mentre la coordinatrice del settore master è una vecchia conoscenza del circuito master… Rosa MARCHI, la quale è di casa allo stadio Colbachini di Padova, dove da oltre 25 anni si allena, sotto la guida ora di Mario Del Giudice.
La società assoluta vanta già una certa tradizione e storia, con la squadra femminile capace di raggiungere il secondo gradino del podio alla finale A Argento al Campionato di Società su pista assoluto 2007, e bisserà l'impegno in finale Argento anche quest’anno.
Il gruppo master è invece la novità del 2008. Al momento sono 16 le tesserate master, sparse su territorio, la maggior parte in Veneto.
Il nucleo base del gruppo è composto da atlete provenienti da altre società ma legate da amicizia e da un forte spirito di squadra. A queste si sono aggiunte altre atlete over-35 già presenti all' ASI VENETO.
A scorrere il curriculum sportivo delle ragazze dell’ASI è difficile individuare una sola star.
Diciamo che le due atlete di maggior spessore tecnico sono la poliedrica “donna di ferro” Barbara FERRARINI (MF40, campionessa del mondo dei 400 ostacoli, campionessa italiana di getto del peso e detentrice del record italiano di categoria nel salto in lungo e 400Hs), e l'olimpionica Barbara LAH (MF35), triplista ancora di livello nazionale (12,94 quest'anno), che ha accettato fin dall'inizio con entusiasmo l’idea della squadra master.
Abbiamo poi le primatiste italiane della staffetta 4x400, dominatrici della categoria MF45 ai Campionati master di Bressanone sui 200m e 400m, Gabriella RAMANI (oro sui 200m e argento sui 400m)) e Mirella GIUSTI (bronzo sui 400m).
La campionessa mondiale 2007 nella 4x100, ed europea 2008 sia nella 4x100 che nella 4x400, Rosa MARCHI (MF40), detentrice della miglior prestazione italiana dei 400m di categoria, instancabile portavoce dell’attività atletica regionale over-35, nonchè curatrice della ricca bacheca elettronica del gruppo master dell'ASI (masterasiveneto.blogspot.com).
E, sempre nel settore della velocità, che è decisamente il più forte e nutrito della squadra di Mira, Lucia PIEROBON (vicecampionessa italiana MF45 dei 100m) e Loredana CIMARELLI .
Ricordiamo infine che, oltre ai già citati allori individuali, anche i due titoli italiani delle staffette veloci (in categoria .MF40) sono andati quest’anno anno all’ASI VENETO.
Un’altra grande ex nazionale assoluta, la mezzofondista Nadia DANDOLO (MF45), dopo gravi problemi di salute, ha trovato nella squadra master dell'ASI nuovi stimoli agonistici.
Completano poi il settore delle lunghe distanze, la promettente Meri PELIZZARO (MF35), Isabella GIUDICA e Marisa TOSON (MF55).
Passando alle pedane, troviamo all’alto Chiara Maria PASSIGATO (MF45), detentrice della miglior prestazione italiana indoor di salto in alto, e vicecampionessa italiana all’aperto a Bressanone sull’eptathlon.
Ai lanci Teuteria CORAZZA (MF45), bronzo sul disco al campionato italiano, e la formidabile Dina CAMBRUZZI (MF70) che con eleganza e disinvoltura spazia dai lanci ai salti; è detentrice di diverse prestazioni di categoria sugli 80Hs, vincitrice in questa stagione dei titoli italiani nel disco e nel giavellotto e di un argento nel lancio del martello.
Il titolo regionale a Vicenza l’ASI VENETO lo ha ottenuto schierando una formazione piuttosto giovane (età media di categoria MF45) e di notevole valore tecnico (9980punti su 13 prove):
Lucia PIEROBON, MF45, sui 100m (741 punti);
Gabriella RAMANI, MF45, sui 200m (815 p);
Mirella GIUSTI, MF45, sui 400m (756p);
Barbara FERRARINI, MF40, su 800m (780p) e lungo (803p);
Meri PELIZZARO, MF35, su 1500m (701p) e 3000m (725p);
Chiara Maria PASSIGATO, MF45, su 200Hs (708p) e alto (799p);
Rosa MARCHI, MF40, sul triplo (278p);
Teuteria CORAZZA, MF45, sul peso (655p);
Dina CAMBRUZZI, MF70, sul disco (640p);
L.Pierobon-M.Giusti-R.Marchi-B.Ferrarini , MF45, 4x100 (891p);
L.Pierobon-M.Giusti- G.Ramani- R.Marchi , MF45, 4x400 (966p);
Ci sarà ora qualche piccola modifica (per scelte tattiche e per infortunio), rispetto alla formazione che ai regionali aveva tanto ben figurato, nella squadra che vedremo il prossimo finesettimana a Formia, dove l’ASI VENETO non nasconde di scendere in pista con il sogno della conquista dello scudetto master. Ecco cosa ne pensa Rosa: “Veniamo a Formia con lo spirito di divertirci, fare gruppo ma anche di dare il massimo. Per la maggior parte di noi, me compresa, si tratta della prima finale ai cds master. Forti dell'inatteso secondo punteggio dopo la fase regionale punteremo ad un posto sul podio ma le nostre avversarie sono molto forti e preparate, sarà dura...”

Dalla redazione master femminile di ATLETICANET, intanto, un grosso in bocca al lupo alle debuttanti !

Link all'articolo su www.atleticanet.it/master
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martedì 5 agosto 2008

Europei di Ljubljana: staffetta 4x400 W45 da record!

La 4x400 W45: Maria Polina, Mirella Giusti, Anna Pagnotta e Gabriella Ramani
Le "nostre" Gabriella Ramani e Mirella Giusti hanno brillantemente concluso questa esperienza europea conquistandosi - e onorando - il proprio posto nelle staffette azzurre W45. Nella 4x400 (insieme a Maria Polina ed Anna Pagnotta) hanno siglato un prestigioso record, la miglior prestazione italiana di categoria (con i criteri internazionali), con il tempo di 4'26"47, prestazione che le ha collocate al quarto posto nella classifica.
(Nella foto di Michele la 4x400 W45 - da sx: Maria Polina, Mirella Giusti,Anna Pagnotta e Gabriella Ramani)

Nella 4x100, insieme a Carla Forcellini e Mariangela Piga, hanno siglato un altro quarto posto con il tempo di 55"90.
4x100 W45: Ramani, Piga, Forcellini e Giusti
(Nella foto la staffetta 4x100 W45. Da sx: Gabriella Ramani, Mariangela Piga, Carla Forcellini e Mirella Giusti)
Peccato che in quest'ultima staffetta sia mancata la nostra Lucia Pierobon, infortunatasi durante le batterie dei 200 metri.
Con le staffette è sceso il sipario su questa bella manifestazione internazionale che tante emozioni ha regalato alle atlete del gruppo master dell'Atletica ASI Veneto.
Un pensiero finale a tutte le nostre compagne di squadra che purtroppo, per vari motivi, non hanno potuto esserci. Coraggio ragazze, è ora di pensare alla Finale dei Cds Master di Formia del 20 e 21 settembre prossimi!

lunedì 4 agosto 2008

Europei di Ljubljana: 2 ori nelle staffette W40

La staffetta è forse l'evento che nell'atletica esprime lo spirito di gruppo più di ogni altro. Si è in quattro e il risultato finale è inevitabilmente collegato al rendimento del motore di tutti gli staffettisti, con l'aggiunta di quell'olio importantissimo che è il "cambio", cioè il passaggio del testimone, momento importante non solo della 4x100 ma anche della staffetta del miglio. Quanto si può guadagnare in termini cronometrici con un passaggio del testimone a braccia tese? Sicuramente qualche decimo. Ai primi Campionati internazionali master a cui ho partecipato (dal 2000 al 2003) sono sempre rimasta a bordo campo a guardare con invidia i quartetti delle altre nazioni; tra le "under 50" non riuscivamo mai a raggiungere le quattro unità. Poi, finalmente, la partecipazione delle "giovani" master azzurre è aumentata e, dopo il debutto agli europei indoor di San Sebastian 2003 nella 4x200 W35, è diventata una costante. Da Aahrus 2004, in tutte le manifestazioni internazionali all'aperto (3 campionati europei e 2 campionati mondiali) ho avuto l'onore di poter correre sempre entrambe le staffette - per me una vera e propria gioia, che si è ripetuta anche qui a Ljubljana.
Podio 4x100 W40
(Nella foto il podio della 4x100 W40, da sx: Marta Roccamo, Graziella Mercuri, Susanna Tellini e Rosa Marchi)
Tre quarti del quartetto che ai mondiali di Riccione si era aggiudicato l'oro nella 4x100 W40 era qui presente (io, Susanna Tellini e Marta Roccamo); mancava Giuseppina Perlino, la nostra amata "Peppa", un vero e proprio simbolo per l'atletica master femminile, purtroppo in fase di ripresa dopo un intervento al ginocchio. Di certo in questi giorni le saranno fischiate le orecchie, perché era costantemente nei nostri pensieri. L'ha sostituita in seconda frazione Graziella Mercuri, una grintosissima marchigiana che nella finale del 200 metri ha infranto per la prima volta il muro dei 28". Graziella pratica l'atletica solo da un paio d'anni (lo scorso anno correva sopra i 30"), ma ha tutte le qualità per migliorare ancora molto: determinazione, serietà, ma anche voglia di divertirsi. Susanna e Marta hanno poi corso egregiamente la terza e quarta frazione, mentre io ero schierata sui blocchi. Abbiamo vinto con il tempo di 51"82, con un margine di oltre due secondi sulle tedesche, seconde classificate in 54"19.
Podio 4x400 W40
Un altro bellissimo oro è poi arrivato anche dalla nostra 4x400 W40, con il tempo di 4'17"27 (anche se - dobbiamo ammetterlo - non abbiamo avuto avversarie di alto livello: se avessimo corso con le W45 saremmo arrivate quarte!). Ma non è facile per una nazione, neanche se si tratta dello squadrone tedesco, schierare in tutte le categorie femminili staffette competitive.
(Nella foto il podio della 4x400 W40, da sx: Marta Roccamo, Rosa Marchi, Paola Pascon e Stefania Succi)
Marta Roccamo ha corso la prima frazione con un po' di prudenza... comprensibilissima, per una velocista "pura" come lei al debutto sul giro di pista! Grande poi l'emozione della "matricola" Stefania Succi, che ha iniziato a praticare l'atletica leggera lo scorso settembre (a 42 anni) e che si è conquistata qui il posto in staffetta con il terzo posto tra le italiane sulla gara individuale. Le lacrime di felicità dopo l'arrivo di questa dolce e simpatica riminese non le dimenticherò. Io ho corso la terza frazione in maniera molto sciolta, senza il classico "botto finale" che mi ha invece accompagnato nei 400 individuali. Ma questo è il vantaggio della partenza lanciata: fa... volare le gambe (61"3 il mio parziale). Bravissima infine in ultima frazione Paola Pascon, la nostra "punta di diamante", con il suo ottimo quarto posto ottenuto nella finale dei 400 W40. Quando le ho ceduto il testimone mi è tornata in mente una gara del 1988 ai Campionati Italiani Assoluti di Milano. Eravamo insieme nella staffetta 4x400 della Libertas Treviso: chi avrebbe pensato allora che vent'anni dopo ci saremmo ritrovate insieme con lo stesso entusiasmo? Magia dell'atletica master.
P.s. Vorrei ringraziare tutte le mie fantastiche compagne di staffetta - delle vere interpreti "dello sport al positivo" - per le emozioni, i sorrisi e la gioia che mi hanno regalato.

(Nella foto il cambio "sospeso" tra Rosa Marchi e Paola Pascon - grazie Michele per lo scatto!)

sabato 2 agosto 2008

Europei di Ljubljana: la finale dei 200

GraziellaMercuriRosaMarchiMartaRoccamo
Oggi si sono corse le finali dei 200 metri, partendo dalle categorie più anziane fino a quelle più giovani: un vero e proprio spettacolo, per chi ha potuto vedere le gare dalla tribuna e tanta adrenalina per chi si è trovato sulla linea di partenza. La cosa che mi ha colpito di più di questi efficientissimi impianti sportivi è stata la presenza delle toilette per gli atleti anche alla partenza dei 200 metri. Una grande comodità!...
Tra le W40 ci siamo ritrovate in tre a rappresentare il tricolore: oltre a me (al centro della foto) c'era la palermitata Marta Roccamo (a destra con il numero 612) e la marchigiana Graziella Mercuri (a sinistra con il pettorale 600).
Il podio era per tutte noi fuori portata (ha vinto la svizzera Wiederkehr in 25"21, seconda la tedesca Rappe in 26"06 e terza la finlandese Kreen in 26"37), ma abbiamo tirato fuori le unghie e, con una bava di vento a favore in più (2.2), ci siamo tutte migliorate: Marta è giunta quarta in 26"76 (miglior tempo da master), io quinta in 26"90 (erano 3 anni che non scendevo sotto i 27") e Graziella ottava in 27"83 (personale assoluto). Grande la gioia di tutte!
I finalisti azzurri dei 200 m M40 e W40
In questa foto ricordo sono raggruppati tutti i finalisti dei 200 metri M40 e W40 (Da sx i bravissimi Enrico Saraceni, oro - Massimiliano Scarponi, argento - e Mauro Graziano, quinto)
Domani giornata finale e festa delle staffette. Io, Gabriella Ramani e Mirella Giusti saremo impegnate sia nella 4x100 che nella 4x400.
(Un caloroso grazie a Luca Valenti per le foto)

venerdì 1 agosto 2008

Europei di Ljubljana: le qualificazioni dei 200 m.


Ebbene sì: ieri sera, come c'eravamo ripromesse, siamo andate a toccare la coda del drago (da sx: io, Gabriella, la nostra amica Anna, e Mirella, immortalate nel fatidico momento). I 200 sono iniziati in qualche modo "bene" per l'eliminazione delle batterie a causa delle numerose defezioni e l'accesso diretto alle semifinali per tutte le categorie. Dell'ASI Veneto eravamo 4 atlete in gara: Gabriella Ramani, Lucia Pierobon e Mirella Giusti tra le W45 ed io tra le W40 (eccoci tutte e quattro nella foto di gruppo).



Lucia purtroppo non è riuscita a gareggiare per un brutto stiramento capitatole nella fase di riscaldamento. Probabilmente i lunghi tragitti in automobile (non ha alloggiato qui ma ha fatto da "pendolare" tra Trieste e Ljubljana) non l'hanno agevolata. Mi è spiaciuto molto per questo suo infortunio.
Gabriella e Mirella hanno siglato dei tempi vicini ai loro stagionali, ma che non hanno permesso loro di accedere alla finale (Gabriella ha chiuso in 28"98, Mirella in 30"38: per entrare tra le prime otto nelle W45 era necessario un tempo di 28"25).
Gabriella è rimasta comunque delusa della sua prestazione, perché sperava in un riscontro cronometrico migliore.
Quella a cui invece "la coda del Drago" ha portato decisamente bene è la sottoscritta, che si è aggiudicata l'accesso alla finale W40 con il tempo di 27"00 (vento +0.9). Confesso che sono rimasta incredula all'arrivo, quando ho visto il tempo (a Bressanone avevo corso in 27"76, pur con il vento contrario). Domani si corrono le finali e il mio è il quarto tempo: stasera tornerò dalle parti del Ponte dei Draghi...

mercoledì 30 luglio 2008

Europei di Ljubljana: i nostri 400 metri

Rosa, Mirella e GabriellaIl giro della morte, che affascina e terrorizza, è per me “la gara” per eccellenza. In 27 anni di atletica l'avrò corsa centinaia e centinaia di volte - ai tempi d'oro in 56”, 57” secondi, mentre ora il cronometro supera abbondantemente il minuto - ma l'adrenalina e l'emozione che mi accompagnano sui blocchi di partenza sono sempre le stesse. Negli ultimi 2 anni i miei riscontri cronometri sono lievitati a causa di numerosi infortuni che mi hanno impedito una preparazione costante: dopo gli Italiani di Bressanone una brutta tallonite mi ha impedito di svolgere quei lavori “lattacidi” che sono il pane quotidiano dei 400 metri, ma ora sto bene e non mi posso lamentare. Il 28 luglio si sono disputate le semifinali: io tra tra le W40, Gabriella Ramani e Mirella Giusti tra le W45. Grande la gioia mia e di Gabriella per il guadagnato accesso alla finale (Gabriella giunge seconda nella sua semifinale con un buon 65”02, che rappresenta il suo stagionale; io giungo terza ma vengo ripescata avendo corso in 62”86, che rappresenta l'ottavo tempo delle W40). Rammarico per Mirella, che col tempo di 68”86 è stata la prima esclusa dalla finale delle W45.


Le finaliste Rosa e Gabriella con Paola Pascon (al centro)
Il 30 luglio è la volta delle finali. L'emozione sale ed io scopro i benefici psicologici di essere in finale con l'ottavo tempo: non ho nulla da perdere :-)

Tra le W45 Gabriella in finale conferma il sesto posto con il tempo di 65”33, nella gara vinta dalla fortissima quarantacinquenne britannica Virgina Mitchell (58”57). Mi ricordo di Virginia, quando a San Sebastian vinse tra le W40 in 57”90: mi ha fatto molto piacere ritrovarla e soprattutto constatare come sia riuscita a mantenersi in questi 3 anni a così alti livelli.

Nella finale delle W40 riesco a “rosicare” una posizione superando di soli 2 centesimi l'inglese Fiona Palmer . Per me il settimo posto tra le W40 in 62”50 e la piccola soddisfazione di aver stabilito il primato stagionale. La gara viene vinta dalla svizzera Claudia Wiederkehr in 57”59. Sono felice di ritrovare anche lei, con la quale ho condiviso i Mondiali di Porto Rico nel 2003 e che vidi tristemente in tribuna agli Europei del 2004 per un infortunio. Al quarto posto una scatenata Paola Pascon (vent'anni fa correvamo insieme alla Libertas Treviso, ora è in forze alla Industriali Conegliano), in ripresa dopo una grave malattia, che chiude inaspettatamente con un egregio 61”01. Da segnalare inoltre lo splendido risultato della nostra nuova amica Anna Pagnotta, la bravissima molisana è riuscita ad agguantare la medaglia di bronzo tra le W50 a suon di record italiano: 64"00.

Il drago di LubianaPS. Il simbolo di Ljubljana è un drago, le cui statue svettano appunto dal... Ponte dei Draghi. Dicono che toccargli la coda porti bene: mi sa che quasi quasi, prima dei 200, facciamo un girettino da quelle parti...



[Link al sito con tutti i risultati della manifestazione

domenica 27 luglio 2008

Europei di Ljubljana: le prime giornate

Chiara Maria Passigato dopo il salto in alto W45
Vi scrivo da Ljubljana, dove sono in pieno svolgimento i Campionati Europei master ai quali si sono iscritti oltre 3.600 atleti provenienti da più di 40 nazioni. Le prime due giornate (il 24 e 25 luglio) hanno visto subito in gara la nostra Chiara Maria Passigato nell'eptathlon W45. La bravissima Chiara ha superato nettamente la barriera dei 4.000 punti raccogliendo un ottimo quinto posto; tra l'altro, il suo punteggio finale di 4.105 migliora di 160 punti il suo personale. Questi i suoi parziali: 80 hs: 14”34; alto: 1,43; peso: 7,10; 200 m. 31”73; lungo: 4,20; giavellotto: 20,22; 800 m: 3'09”31.
Il 26 luglio è scesa in pista Lucia Pierobon per disputare le semifinali dei 100 metri W45. L'atleta di Palmanova ha chiuso in 14”52. L'accesso alla finale era davvero proibitivo, in quanto era necessario un tempo di 13”43. Fra le W40 sarebbe stato sufficiente un 14”72 per rientrare tra le prime 8: in diverse specialità le over 45 hanno dimostrato un valore tecnico superiore alle categorie più giovani.
Il 27 luglio Chiara Maria Passigato è tornata in gara nel salto in alto W45. Qui il “peccato” è d'obbligo: con 1,40 Chiara si è classificata al quinto posto, quando per salire sul podio sarebbe bastato un 1,45 con pochi errori. Per Chiara i campionati sono terminati qui, giusto il tempo di salutare le compagne di squadra (io, Gabriella Ramani e Mirella Giusti nella foto insieme ad un'ospite d'eccezione: Anna Pagnotta del Cus Molise al centro della foto) appena arrivate nella capitale slovena per iniziare la loro avventura.Chiara, Rosa, Anna Pagnotta, Gabriella, Mirella

mercoledì 2 luglio 2008

Il nostro gruppo sulla rivista Atletica Comunicati

Atletica Comunicati Luglio 2008 E' tornata, in versione on-line, la rivista Atletica Veneta Comunicati curata dal Comitato Regionale Veneto della Fidal. Nel primo numero (luglio 2008), ci sono due pagine da me curate dedicate ai master:

1) ASI Veneto, master con lode (a pag. 10)
2) L'atleta veneto del mese: Giovanni Pertile (a pag. 10)
3) Este, che bella Virtus (a pag. 11)

La rivista è disponibile dalla home page del sito, nella colonna a sinistra sotto l'indice www.fidalveneto.it cliccando su "Scarica la rivista": Atletica Comunicati oppure [clicca qui]

Ecco l'articolo:
Gruppo Atletica Asi Veneto
ASI Veneto, master con lode
La squadra over 35 è nata solo quest'anno ma è già fortissima.
Atletica ASI Veneto
Presidente: Sandro Giorgi
Sede: Mira (Venezia)

L'Asi Veneto è una nuova realtà nel mondo master, ma ha saputo calamitare l'attenzione sin dal suo esordio ai Campionati di Società su pista, vincendo la fase regionale con 9.980 punti, risultato che la pone al secondo posto nella classifica nazionale. Il gruppo master si è costituito quest'anno in seno alla squadra che nel 2007 si è classificata al secondo posto alla finale A Argento ai Campionati di Società su pista assoluto. Il nucleo base del gruppo è composto da atlete provenienti da altre società ma legate da amicizia e da un forte “spirito di squadra”. A queste si sono aggiunte altre atlete “over-35” già presenti all'ASI Veneto. La fuoriclasse del gruppo è Barbara Ferrarini, laureatasi lo scorso anno a Riccione campionessa del mondo nei 400 ostacoli per la categoria W40 con il tempo di 63”82 e primatista italiana anche nel salto in lungo (5,48) per la categoria MF40. L'atleta più forte in assoluto è l'olimpionica Barbara Lah, triplista ancora di livello nazionale (12,85 quest'anno) che ha accettato di tesserarsi come MF35 per dare il proprio contributo anche alla squadra master. La specialista del salto in alto e delle prove multiple è Chiara Maria Passigato, detentrice della miglior prestazione italiana indoor di salto in alto. Nella velocità breve e prolungata spiccano le atlete di vertice della categoria MF45: Lucia Pierobon, Gabriella Ramani e Mirella Giusti. Con questo parco di velociste non c'è da stupirsi se le gare in cui la squadra eccelle siano le staffette. Il settore velocità si completa poi con Loredana Cimarelli (MF35) e Rosa Marchi (MF40), quest'ultima campionessa mondiale
nel 2007 con la 4x100 W40 e detentrice della miglior prestazione italiana dei 400 m MF40 con il tempo di 58”83. Sapete qual è l'atleta che più di tutte ha maturato esperienza nel mondo master? E' Dina Cambruzzi, 74 anni portati con eleganza e disinvoltura. Eclettica, spazia dai lanci ai salti ed è detentrice di diverse migliori prestazioni di categoria sugli ostacoli corti. Completa il settore lanci, la
veronese Teuteria Corazza (MF45), mentre il mezzofondo è rappresentato da Meri Pelizzaro (MF35), Isabella Giudica, Marisa Toson (MF55) e la “grande” exnazionale
Nadia Dandolo (MF45), che, dopo gravi problemi di salute, sta ritrovando stimoli e motivazioni.

giovedì 26 giugno 2008

Italiani di Bressanone: 8 atlete per 15 medaglie

la 4x100 vincitrice tra le MF40Ai campionati italiani master su pista di Bressanone è mancata la "Lola" a farci da portafortuna ma nonostante tutto siamo tornate a casa con 6 titoli italiani, 6 medaglie d'argento e 3 medaglie di bronzo per un totale di 15 medaglie! Anzi, se calcoliamo che per le 2 staffette le medaglie sono state 8 (una per ogni frazionista) il nostro bottino finale è stato di 21 medaglie!!! Niente male considerato che abbiamo partecipato in otto e che nessuna è tornata a casa a mani vuote.
Il caldo, soprattutto quello di domenica, l'ha fatta da padrone, ma la grinta e la determinazione delle "nostre" hanno avuto la meglio.
Strepitose le nostre staffette che, pur con cambi sbagliati e atlete acciaccate, hanno confermato la loro supremazia in campo nazionale.

Gabriella Ramani - oro sui 200 MF45Tre medaglie d'oro e una d'argento per Gabriella Ramani (MF45) vincitrice dei 200 metri, seconda nei 400 metri e componente delle nostre superstaffette 4x100 e 4x400 MF40. Il tempo nei 200 metri è davvero ottimo (28"96) considerato il forte vento contrario nel rettilineo finale. Sui 400 metri ha ancora un buon margine di miglioramento, ma il risultato è sicuramente incoraggiante.

Barbara Ferrarini - oro nel Peso MF40
Tre medaglie d'oro per Barbara Ferrarini (MF40) che si è iscritta nella gara del getto del peso con spirito "decoubertiniano" (putroppo dopo Vicenza gli acciacchi fisici sono tornati a tormentarla) e si ritrova "campionessa italiana" con 8,66 m. sotto gli occhi increduli delle avversarie, dei giudici e... nostri! Qualcuno ha detto: "Barbara è come Mida, tutto ciò che tocca diventa oro", e probabilmente un fondo di verità c'è su questa autentica fuoriclasse. Corre la 4x100 con il piede fasciato e termina zoppicando, ma il giorno successivo è di nuovo in pista, correndo una bella frazione della 4x400 in scarpe da riposo.

Podio 200 MF40 - Rosa Marchi argento
Due medaglie d'oro e due d'argento per la sottoscritta. Peccato che il regolamento della manifestazione non abbia accettato come tempi di iscrizione i risultati del 2007. Questo mi ha costretto a correre nelle serie più lente e, in particolare sui 200 metri, mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Con 27"76 sono infatti arrivata seconda a soli 8 centesimi dalla vincitrice (Susanna Tellini 27"68) che ha però combattuto con la brava Lorena Marano (27"96) nella serie più forte. La mancanza di allenamenti specifici di tenuta si è fatta sentire non solo negli ultimi 100 metri del 400 (dove sono giunta seconda) ma anche alla partenza della 4x400, corsa alle 14.30 di domenica e in condizioni tropicali. Ma sono felice di stare finalmente bene... ora devo solo allenarmi :-)

Dina sul podio
Due medaglie d'oro e una d'argento per Dina Cambruzzi (MF70). La nostra "Lady", verso la quale tutte noi proviamo una grande ammirazione, si aggiudica il titolo italiano nel disco e nel giavellotto (dove si prende una bella rivincita nei confronti di questo per lei "nuovo attrezzo"). Giunge infine seconda nel lancio del martello, distanziata da pochi centimetri dalla vincitrice.

Lucia Pierobon, Gabriella Ramani e Mirella Giusti dopo i 200 m. MF45
Un oro, un argento e un bronzo per Lucia Pierobon (MF45) che stabilisce il suo miglior tempo nei 100 metri degli ultimi 2 anni (14"20) giungendo seconda dietro la fortissima Erika Indra Niedermayr corre la prima frazione della 4x100 vincitrice e si classifica al terzo posto nei 200 metri.

Podio 400m. MF45 - Gabriella Ramani seconda, Mirella Giusti terza
Un oro e un bronzo per Mirella Giusti (MF45) che corre molto bene la prima frazione della 4x400 e giunge terza nei 400 metri salendo insieme a Gabriella sul podio. Arriva poi quarta sui 200 metri stabilendo il suo primato stagionale (30"64) pur con 1.6 di vento contrario.

Chiara Passigato dopo l'eptathlon
Un argento per Chiara Maria Passigato (MF45) che si è cimentata nelle 7 fatiche dell'eptahthlon ingaggiando un bellissimo duello con la trevigiana Lorena Nave. Giunge seconda per soli 24 punti ma forse ora ha finalmente maturato la convinzione che anche agli 800 metri bisogna dedicare attenzione. Agli Europei di Lubiana, siamo certi, ci farà sognare.


Un bronzo con un pizzico rammarico per Teuteria Corazza (MF45) nel lancio del disco: se avesse bissato il lancio fatto due settimane fa a Vicenza (25,93) avrebbe potuto salire sul gradino più alto del podio.
Nel getto del peso la nostra "Teu" si classifica al quarto posto con la misura di 8,30.

(un grazie a Michelangelo Bellantoni per le foto di Dina e Teu sul podio).


Il Medagliere dell'Atletica ASI Veneto

Campionesse italiane (6)
MF70 – Giavellotto - Dina Cambruzzi 11,79.
MF70 – Disco - Dina Cambruzzi 15,86
MF45 – 200 m. - Gabriella Ramani 28”96 (-1.6)
MF40 – Peso - Barbara Ferrarini 8,66
MF40 - 4x100 - L.Pierobon-B.Ferrarini-R.Marchi-G.Ramani 54”33
MF40 - 4x400 – M.Giusti-B.Ferrarini-R.Marchi-G.Ramani 4'28”83

Medaglie d'argento (6)
MF70 – Martello - Dina Cambruzzi 14,71
MF45 – 100 m. - Lucia Pierobon 14”20 (0.0)
MF45 – 400 m. - Gabriella Ramani 65”59
MF40 – 200 m. - Rosa Marchi 27”76 (-1.7)
MF40 – 400 m. - Rosa Marchi 62”72
MF45 - Eptathlon - Chiara Maria Passigato 3.940 p.

Medaglie di bronzo (3)
MF45 – 200 m. - Lucia Pierobon 29”88 (-1.6)
MF45 – 400 m. - Mirella Giusti 68”74
MF45 – Disco - Teuteria Corazza 23,05

La 4x400 vincitrice tra le MF40

Link al mio articolo pubblicato su Fidalveneto.it [clicca qui]

Link diretto al sito Fidal con tutti i risultati della manifestazione: [clicca qui]

martedì 10 giugno 2008

Cds regionale: profili di donne...

Dopo il fantastico risultato ottenuto alla fase regionale dei Campionati di Società Master, ho scritto dei piccoli commenti su ognuna di noi. Eccoli in ordine alfabetico:
Dina Cambruzzi: la nostra “lady”, dallo stile ed eleganza invidiabili. Delusa dalla gara del giavellotto (che con tanta disponibilità aveva accettato di “coprire” rinunciando al peso) si scatena nel disco dove migliora di 2 metri il suo stagionale e sale sul gradino più alto del podio.

Teuteria Corazza: la nostra “Teu” nel peso non riesce ad esprimersi come vorrebbe ma domenica, sulla pedana del disco, torna a sorridere. Ottiene il personale di categoria con 25,98 e ritrova vecchie, buone sensazioni, come quando da assoluta scagliava l'attrezzo oltre i 38 metri. Merito forse del disco che Dina le ha gentilmente prestato?

Barbara Ferrarini: è la mia favolosa “sorellina”, insieme a lei è nata l'idea di proporre questo gruppo master all'interno dell'ASI Veneto. Problemi familiari le hanno impedito di allenarsi per tutto l'inverno e la primavera. Ma la classe non è acqua e a lei, che a Riccione lo scorso anno si è laureata campionessa mondiale W40 dei 400 metri ad ostacoli, il talento non manca. In pedana del lungo, dove non provava la rincorsa da un anno, vola a 5,01. Si rende disponibile a “coprire” gli 800 metri e, senza allenamento specifico, taglia il traguardo in meno di 2'25”. Dà il suo contributo alla 4x100 ma potrebbe fare qualsiasi gara. E' merito suo se ora abbiamo la mascotte “Lola”.

Mirella Giusti: l'inverno per lei è stato un lungo tunnel nero ma da qualche settimana ha finalmente ripreso ad allenarsi. I suoi 400 metri sono un punto di partenza che spero le diano fiducia per il futuro. Deve perfezionarsi un po' nei cambi delle staffette (quello con Lucia nella 4x400 confesso... mi ha fatto tremare) ma la voglia di imparare non le manca, e questa, per lei che ha scoperto l'atletica dopo i 35 anni, è una bella dote. Ora la strada è solo in discesa.

Chiara Passigato: nonostante avesse trascorso tutta la settimana con l'influenza ha garantito la sua presenza ad ogni costo. Pur debilitata, ha corso i 200 ad ostacoli in 36”3 con grande determinazione per poi fiondarsi sulla pedana dell'alto (le due gare erano in programma alla stessa ora) e valicare l'asticella a 1,41. La nostra ”Katerpillar” ha dimostrato grinta e determinazione fuori dal comune.
Meri Pelizzaro: con i suoi 37 anni è stata la nostra “cucciola”. Pur terrorizzata dall'idea di correre i 1.500 metri si offre comunque volontaria per coprire anche i 3.000. Lascia tutti a bocca aperta con le sue incredibili volate finali. Nei 3000 metri è superlativa e va a vincere la gara recuperando in 250 metri i 60 metri di svantaggio su una “tosta” come Sabrina Castello.... Cosa potrà mai fare questa ragazza se si deciderà di allenarsi seriamente per le gare su pista?
Lucia Pierobon: appena rientrata da una settimana di vacanza in un'isola greca (dove è riuscita a scovare una pista in terra su cui allenarsi) deve ritrovare ancora un po' di brillantezza. Eppure il suo 14”1 è di un decimo inferiore allo stagionale dello scorso anno. Corre una splendida 4x100 e mette il cuore rinunciando ai 200 metri e rendendosi disponibile anche per la 4x400, distanza nella quale ha ampi margini di miglioramento.

Gabriella Ramani: sabato sera, terminato il lavoro in negozio, è partita da Trieste per raggiungere Vicenza, in compagnia del marito Dusko. Domenica mattina sui 200 metri ferma il cronometro sull'ottimo tempo di 29”17. Nella staffetta 4x400 corre meravigliosamente con un parziale di 63”5. Sono convinta che quella del 2008 sarà per Gabriella una grande stagione.

Rosa Marchi (io): dopo l'ennesima brutta tendinite sto tornando a correre. Nella 4x100 ho usato le scarpe da riposo ma nella 4x400 ho finalmente messo le chiodate. Che bello correre senza sentire male, anche se poi, negli ultimi 100 metri di un 400, arriva del sano, caro, tremendo... acido lattico!
Ho coperto in maniera ignobile la gara del triplo fugando subito i dubbi di chi, vedendomi in pedana, pensava fossi una saltatrice. Ma per esigenze di squadra si fa questo e altro! Mi sono divertita molto anche se ho sentito la responsabilità del ruolo di “organizzatrice”. Fortunatamente ho delle compagne di squadra fantastiche che ringrazio di cuore...


Questi i risultati di tutte le gare, con i rispettivi piazzamenti in base al punteggio ottenuto:
100 m: 1) Lucia Pierobon (MF45) 14”1 (741 p.)
200 m.: 1) Gabriela Ramani (MF45) 29”17 (815 p.)
400 m.: 2) Mirella Giusti (MF45) 69”8 (756 p.)
800 m.: 2) Barbara Ferrarini (MF40) 2'24”96 (780 p.)
1.500 m.: 2) Meri Pelizzaro (MF35) 5'07”4 (701 p.)
3.000 m.: 1) Meri Pelizzaro (MF35) 11'04”22 (725 p.)
200 hs: 1) Chiara Maria Passigato (MF45) 36”3 (708 p.)
Lungo; 1) Barbara Ferrarini (MF40) 5,01 (803 p.)
Alto: 1) Chiara Maria Passigato (MF45) 1,41 (799 p.)
Triplo: 3) Rosa Marchi (MF40) 7,70 (278 p.)
Peso: 3) Teuteria Corazza (MF45) 7,90 (655 p.)
Disco: 1) Dina Cambruzzi (MF70) 16,48 (640 p.)
3) Teuteria Corazza (MF45) 25,93 (589 p.)
4x100 MF45:1)L.Pierobon-M.Giusti-R.Marchi-B.Ferrarini 54”0(891 p.)
4x400 MF45:1)L.Pierobon-M.Giusti-G.Ramani-R.Marchi 4'25”03(966 p.)

Fortunatamente la gara del triplo, da me coperta per “sicurezza”, è stata scartata insieme al giavellotto e non è entrata nella classifica complessiva di società. Classifica che, con le migliori 13 gare, ci ha portato ad un totale di 9.980 punti.

Per i risultati completi della manifestazione [clicca qui]

Le staffette 4x100 e 4x400: