Puleanga sul tetto d'Europa

Quando Lusia Puleanga (nella foto Fidal.it) ha tagliato il traguardo col viso imbronciato, qualcuno ha pensato che fosse arrabbiata... perché quel traguardo l'aveva già tagliato 5 minuti prima in 7"74, ma si era trattato di una falsa partenza non avvertita da ben 7 delle 8 finaliste. E dover ritornare sui blocchi di partenza dopo aver già gioito per una vittoria che non c'era, può anche far arrabbiare... Ma quella di Lusia era solo tanta emozione per il titolo europeo conquistato tra le W35 nel tempo di 7"80. Emozione che ha sfogato in un pianto dirotto solo dopo essere uscita dalla pista e che è tornata durante la premiazione con le note dell'inno di Mameli, su quel podio al contempo tutto italiano e multietnico, con le bravissime Tiziana Bignami al secondo posto (7"97) e Khadidiatoual Seck al terzo (8"10). Il pensiero ai figli rimasti a Fucecchio, al papà che ha pregato per lei dalle Isole Tonga e a tutti gli spettatori che sono rimasti incantati dalla corsa della nostra "leonessa".


Nella finale dei 400 metri W45 Gabriella Ramani è stata davvero brava, conquistando con grinta e determinazione il quinto posto con il tempo di 65”64, che migliora ulteriormente il tempo delle qualificazioni.

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